D'Amato: "Nessuna sospensiva cautelare." Chiarimenti sulla decisione del T.A.R.

di , Lunedì, 04 Febbraio 2013

Viste le esternazioni e le polemiche di questi giorni  sulla questione della decisione del T.A.R. in merito alla richiesta di sospensiva della delibera n°51 del 2012 da parte dei Consiglieri comunali dell'Unione di Centro e del gruppo ex Popolari per Ariano, l'Assessore al Contenzioso Manfredi D'Amato ritiene necessario, solo per chiarezza, rendere pubblica la comunicazione indirizzata al Sindaco, Antonio Mainiero, dallo studio Legale Marenghi che segue la vicenda:

Illustre Sindaco,

ai sensi di legge il processo amministrativo è composto da due fasi:

1) Fase cautelare

2) Fase di merito.

Sono lieto di informarLa che la fase cautelare si è definitivamente conclusa a nostro favore.

C'è di più.

Il Presidente, motu proprio, ha disposto la cancellazione dal ruolo.

Tanto premesso, la fase cautelare si è conclusa favorevolmente e definitivamente e, come per ogni giudizio, pende il processo di merito.

Distinti saluti

Studio Marenghi & Associati

Sin qui la nota dello studio legale al quale ci siamo affidati. Dunque il Presidente del T.A.R. di Salerno non ha ritenuto di procedere nella fase cautelare, non ha concesso la sospensiva richiesta dal dott. Bongo ed altri per la 'declaratoria di nullità o in subordine l'annullamento, "previa sospensione cautelare" della delibera n° 51 del 2012 a causa delle dimissioni del Sindaco. In pratica quanto richiesto non è stato accolto dal tribunale amministrativo ritenendo, evidentemente, che il fumus e il periculum in mora non siano stati riscontrati nei fatti

afferma l'Assessore D'Amato.

Immagine di Cittadiariano.it

 

 


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