Orsara Jazz Festival torna dal 28 al 30 luglio con una ricca sezione di installazioni diffuse nel borgo Dauno, la masterclass di chitarra di Kurt Rosenwinkel, il workshop di fotografia a cura di Maurizio Magnetta e i concerti di Kurt Rosenwinkel, in esclusiva italiana, e Rogerio Tavares canta Chico Buarque de Hollanda con Roberto Taufic alla chitarra (i concerti sono ad ingresso gratuito informazioni www.orsaramusica.it, info@orsaramusica.it, 3803201666). La XXVIII edizione di Orsara Jazz Festival, organizzata da Amministrazione comunale e Associazione Orsara Musica che ne cura la direzione artistica e il project management, riprende un percorso ultratrentennale e affianca a concerti e performance dal vivo un percorso storico divulgativo attraverso video installazioni per far conoscere alle giovani generazioni le storie e gli avvenimenti degli ultimi trent’anni del loro paese attraverso l’avventura di Orsara Jazz. Il festival guarda anche al futuro e avvia una partnership con il nascente orsarese Museo di Arte Contemporanea dell’artista Andreas Lüthi (MACAL), la grafica del festival infatti si arricchisce di un’opera dell’artista. Il festival si articola in due sezioni: Orsara Jazz Stories e Jazz Contemporary. Orsara Jazz Stories (28, 29 e 30 luglio - vari luoghi del paese) prevede installazioni video sonore distribuite in vari luoghi del paese. Ogni video sarà proiettato in loop, è selezionato dall’archivio di Orsara Jazz ed è dedicato ad un momento, un concerto, un’annata del festival jazz. Nell’insieme le installazioni delineano un percorso che consente a visitatori e appassionati di vivere un’esperienza multi sensoriale, di ricostruire atmosfere e riannodare i fili di avvenimenti musicali svoltisi negli anni: Lena Mirabassi Pietropaoli trio [1994], Lettere da Orsara, il concerto memorabile del 1999, Il concerto di Lee Konitz [2008], Giove a Pompei [2009] e L’atmosfera dei seminari Internazionali [2012]. La sezione jazz Contemporary (29 e 30 luglio - Largo San Michele) ospita, in ottica complementare rispetto alla sezione storica, performance in linea con le tendenze più recenti che caratterizzano il jazz. I concerti propongono progetti e musicisti della scena attuale legati da un filo conduttore che è la chitarra, strumento protagonista dei concerti e della masterclass. Orsara è un paese di chitarristi, da quelli storici degli anni ‘50, ’60, a quelli degli anni più recenti, cresciuti anche grazie ai nostri seminari internazionali estivi. Sabato 29 luglio in esclusiva italiana il festival ospita il concerto del trio di Kurt Rosenwinkel, uno dei più importanti musicisti jazz emersi negli ultimi trent’anni, la sua innovativa concezione sonora ha cambiato il modo di suonare la chitarra jazz e domenica 30 luglio è la volta dell’anteprima del disco di Rogerio Tavares che uscirà prossimamente per la Egea Records: “Rogerio Tavares canta CHICO BUARQUE de HOLLANDA”, proposto in quintetto con la presenza eccellente di Roberto Taufic alla chitarra (arrangiatore del CD). Sabato 29 luglio in programma anche la Masterclass di chitarra, in esclusiva italiana, di Kurt Rosenwinkel ( seminari@orsaramusica.it per iscrizioni). Occasione imperdibile per musicisti, chitarristi e tutti gli appassionati che vogliono conoscere i segreti della chitarra jazz contemporanea. Infine dal 28 al 30 luglio si svolgerà un workshop su Fotografia e spettacolo a cura del fotografo Maurizio Magnetta, in collaborazione con AIFJ (Fotografi Italiani di Jazz). Importanti le collaborazioni messe in campo quest’anno. In primis quella con il nascente Museo di Arte Contemporanea (MACAL) di Orsara dell’artista Andreas Lüthi che ha prestato una sua opera per la grafica del festival. Da segnalare la collaborazione con AFIJ, Associazione Italiana Fotografi di Jazz, concretizzata in un workshop fotografico rivolto a giovani appassionati della fotografia musicale. Da sottolineare anche la sintonia con un nuovo organismo - la Filiera Culturale - che opera attivamente sul territorio di Foggia e provincia per creare una coscienza comune fra i differenti e complementari operatori del settore artistico-culturale.