D come Sport – parola alle donne vuole essere più che un apostrofo rosa all’interno del panorama sportivo di Ariano e dintorni. Nella settimana dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne Città di Ariano ha voluto dare il via ad un nuovo appuntamento settimanale.
La prima protagonista di D come Sport è Dalila Modestino, giovane pallavolista arianese attualmente impegnata con la Libertas Martignacco nel campionato di Serie A2 Femminile di Volley. Dalila è alla sesta stagione agonistica della carriera, la prima in A2. La 22enne centrale del Tricolle ha iniziato a Caserta, poi Benevento e 3 anni di B1 tra Cerignola, Isernia e Pescara, fino ad arrivare all’approdo in Friuli.
Ciao Dalila, com’è stato l’impatto con una realtà nuova e con un campionato di alto livello come l’A2?
L’impatto è stato molto buono, ho trovato un gruppo unito e voglioso di fare bene, ormai sono abituato a cambiare città ogni anno. Peccato non poter vivere bene la realtà che mi circonda a causa del Covid, che obbliga la società ad applicare restrizione piuttosto rigide sulle giocatrici e lo staff. Arrivare in A2 è motivo di grande orgoglio per me, visto che l’ho raggiunto solo e soltanto con le mie forze.
Facciamo un piccolo passo indietro, come hai vissuto il lockdown della scorsa primavera?
E’ stata dura, nel weekend in cui è stato sospeso il campionato mi trovavo ad Ariano e quindi ho trascorso 3 mesi a casa della mia famiglia. Da un lato è stata una fortuna, ma per una iperattiva come me saltellare sulle mattonelle di casa per mantenermi in forma non è stato facile. Ora spero di tornare a casa per le festività natalizie, ma oggi come oggi è prematuro fare programmi per quel periodo.
Che stagione è per la tua squadra?
Siamo partiti con l’obiettivo di stare nelle zone alte della classifica. Purtroppo l’avvio di campionato non è stato dei migliori, ma in questo momento siamo in crescita e il girone di ritorno ci può regalare soddisfazioni. L’A2 è un campionato particolare, bisogna mantenere sempre alta la concentrazione, sia in allenamento che in partita.
Secondo te il Volley femminile italiano è seguito in modo appropriato?
In Italia il calcio fa la parte del leone, tutti gli altri sport potrebbe essere seguiti con maggiore attenzione. So che la Rai sta pensando di spostare il suo canale sportivo sul web, questo sarebbe un danno enorme per la pallavolo femminile. La Tv di stato trasmette le partite della Nazionale durante Europei, Mondiali e Olimpiadi. Non avere più RaiSport sulla tv, o comunque solo sul Web, sarebbe grave.
Come atlete vi sentite tutelate?
Ci sono tanti aspetti che potrebbero essere migliorati. Ad esempio la maternità. Se una giocatrice è in dolce attesa non ha nessuna norma che la tutela. In pratica avere un figlio vuol dire smettere di giocare, senza nessun risarcimento economico. La maternità nella pallavolo non esiste e questo è un grave vuoto regolamentare. Non si può aspettare di smettere di giocare, per poi pensare di diventare madri. Non è accettabile un fatto del genere.
Tornando a parlare di Ariano, come giudichi il movimento volley sul Tricolle?
Sono legatissima alla pallavolo arianese, dove sono nata e cresciuta. Credo sia giusto investire sui giovani, come si sta facendo, per cercare di dare una prospettiva sportiva a chi voglia praticare questo meraviglioso sport. Sono in contatto con chi fa volley ad Ariano, con tanti sacrifici e tanta passione.
Come hai vissuto la prematura scomparsa di tuo fratello Gianmichele? Un dolore che ha colpito tutta la città di Ariano
Sono fuori da tanti anni e anche la sua malattia l’ho vissuta a distanza, ma è un qualcosa che mi resterà sempre dentro. La pallavolo mi ha aiutato a cercare di mitigare la tristezza che alberga ogni giorno in me. Quando mi alleno e quando gioco lui mi da sempre una spinta per dare ancora di più.
Infine una curiosità, qual è il tuo campionato preferito dello sport?
Non ho dubbi: Bebe Vio. Una persona straordinaria, un esempio per tutti quelli che fanno sport. Una donna che ha dimostrato al mondo che si può vincere e sorridere, nonostante tutto.
Dalila Modestino, una donna determinata e coraggiosa con Ariano nel cuore. Un cuore già messo a dura prova, ma che va avanti. Alzatele la palla e lei farà punto. Nel Volley come nella vita.