Angela Altavilla, poetessa e scrittrice arianese, ha presentato ieri pomeriggio la sua raccolta più importante di poesie, “Crisalide. Il volo della vita”, edito da Graus Editore.

Questo libro, una raccolta di 33 poesie, è speciale per me perché parla della trasformazione in tutti i sensi e in tutte le fasi della vita. Ho scelto come simbolo della trasformazione la farfalla, perché è quella che testimonia meglio il cambiamento, trasformandosi da baco in crisalide e successivamente in farfalla. Anche l’uomo si trasforma in base alle esperienze, a volte partiamo con un’idea e poi ci ritroviamo per mille motivi a seguire un percorso diverso. Penso però che ogni cambiamento abbia il fine di migliorarci. Direi che i cambiamenti, anche in conseguenza di situazioni che ci hanno fatto soffrire, portano sempre ad un miglioramento della nostra visione della vita e dei rapporti con gli altri.

così Angela Altavilla.

La giovane poetessa, che si prepara a bissare il successo della presentazione arianese il 6 gennaio, con un incontro organizzato a Mirabella Eclano, racconta di essere sempre alla ricerca della perfezione nella vita e nella poesia. Non a caso, i suoi componimenti hanno generalmente tre significati a vari livelli, perché il numero tre simboleggia la perfezione di Dio. Crisalide. Il volo della vita contiene 33 poesie, e ancora una volta ricorre il tema spirituale, perché il numero 33 ricorda gli anni di Gesù Cristo.

Tutte le opere partono dal cuore, senza superficialità, e sono imperniate sui sentimenti e sui valori. Non ho ancora, o forse non so individuare uno stile particolare nelle mie opere, so soltanto che non sono tutte uguali, ognuna è diversa dall’altra, cerco di mettere in pratica il cambiamento anche in questo.

Angela, che nella vita di tutti i giorni lavora come consulente del lavoro, racconta di aver avuto fin da bambina la passione per la lettura e per la scrittura. Nel 2009 la prima pubblicazione, Pathos