COS’È LA SINDROME DA ALIENAZIONE PARENTALE?
La sindrome da alienazione parentale, detta anche “Pas”, è un vero e proprio disturbo
derivante da una dinamica familiare psicologica/disfunzionale che riguarda essenzialmente
i figli minori di coppie che affrontano separazioni o divorzi.
La “Pas” consiste in un vero e proprio “lavaggio del cervello dei figli” posto in essere dal
genitore che ha subito la separazione o il divorzio, realizzato attraverso atti di odio e di
disprezzo verso l’ex coniuge. Analizziamo le caratteristiche della Pas e come si manifesta
concretamente:
1. atti di denigrazione: il bambino non avrà più stima e rispetto nei confronti dell’altro
genitore;
2. razionalizzazioni deboli, superficiali e assurde per giustificare il biasimo: il bambino
utilizzerà qualsiasi motivazione pur di non frequentare il genitore alienato;
3. mancanza di ambivalenza: il minore svaluterà completamente il genitore alienato,
avendo stima unicamente per l’altro genitore;
4. il fenomeno del “pensatore indipendente”: il minore dichiara le ciò che pensa e che
afferma sia frutto del suo pensiero personale;
5. appoggio automatico al genitore alienante nel conflitto genitoriale: il minore
appoggerà sempre ogni azione/ pensiero del genitore alienante;
6. assenza di senso di colpa per la crudeltà e per l’insensibilità verso il genitore alienato:
il minore risulta assolutamente apatico nei confronti del genitore alienato;
7. utilizzo di scenari presi a prestito: il minore utilizzerà un gergo palesemente non
corrispondente alla sue età ed al suo sviluppo cognitivo, per cui si manifesta la palese
compromissione della sua personalità.
Qualora sussistano tutte queste caratteristiche, provocando così nel minore un distacco
totale nei confronti del genitore, quest’ultimo ha diritto a chiedere ed ottenere un
risarcimento danni per quanto patito.
A cura dell’Avv. Guerino Gazzella
Ariano Irpino, lì 16.06.2024