Sarà solo Coppa Italia, sarà solo un antipasto di campionato, ma il girone della Vis Ariano è quanto di più affascinante si potesse chiedere al sorteggio. L’urna ha riservato alla compagine del Tricolle due derby. Ma non si tratta di due derby qualsiasi, ma di due sfide cariche di rivalità e astio. Prima il Cervinara e poi un avversario che si attende da tanto, troppo tempo: il Grotta. Avversario, questo, mai più sfidato dal 1996/97, ma mai dimenticato. La più sentita rivalità, il derby più atteso.
Prima il match contro il Cervinara (il 6 o il 7 settembre), in trasferta. Trasferta pericolosa perché nessuno ha dimenticato quello che è successo nella semifinale play off di tre stagioni fa. Con il furto dello striscione e gli scontri che per qualche ora misero la zona circostante lo stadio di Ariano nel caos. Ad Ariano non hanno dimenticato e la trasferta col Cervinara acquista un valore che va anche oltre la semplice rivalità da derby.
Poi, però, verrà il bello. Il 17 settembre al Renzulli andrà in scena il derby dei derby. Ariano contro Grotta. Rivalità mai sopita. Non giocano un derby dal 1996/97, anno in cui entrambe le squadre retrocessero dall’Eccellenza. Poi diversi destini. L’Ariano risale fino alla D, poi scompare, poi ritorna in Eccellenza, ma non ritrova mai la storica rivale. Il Grotta sparisce dal calcio campano, riparte dalla Terza Categoria e per anni è costretta ad accontentarsi dei “derbini” con le squadre minori della città arianese. Ora le cose stanno cambiando anche a Grotta.
Il progetto vincente ha portato al tanto atteso ritorno in Promozione e come premio ecco l’Ariano, rivale storica, nella Coppa Italia. Navigando sul profilo facebook della squadra grottese si legge un post del 13 agosto in cui si dice “noi grottesi ad Ariano andremo in massa. Come sempre”. Segnale che l’attesa è tanta anche da parte loro. Ad Ariano l’ambiente si carica. Non conterà se la sfida avrà un’utilità in chiave passaggio del turno: conterà solo vincere. Ariano si prepara. Un mese al grande giorno.