Convegno a Biogem sulla nutrizione artificiale di precisione in oncologia e nefrologia
L’incontro, organizzato dal professore Michele Caraglia, responsabile del
Laboratorio di Oncologia Molecolare e Medicina di Precisione dell’Istituto
irpino, insieme al dottore Ciro Nasti, Direttore del Centro NAD (Nutrizione
Artificiale Domiciliare) dell’Asl di Avellino, si è svolto nella sede di Biogem,
ad Ariano Irpino, mercoledì 18 ottobre 2023.
Presenziato dal professore Giovambattista Capasso, direttore scientifico
di Biogem, il convegno ha avuto un’impronta fortemente traslazionale,
anche grazie a una descrizione delle attività svolte e dei risultati
conseguiti dall’Unità di Nutrizione Artificiale di Avellino, ad opera del
dottore Ciro Nasti. Un intervento che testimonia ancora una volta il forte
legame di Biogem con il territorio e l’intensa collaborazione in corso con
l’Asl di Avellino, guidata dal dottore Mario Ferrante.
La sessione mattutina, moderata dal dottore Geppino Genua, a lungo
Responsabile dell’UOSD (Unità Operativa Semplice Dipartimentale) di
oncologia dell’ospedale Sant' Ottone Frangipane di Ariano Irpino e dalla
ricercatrice di Biogem, Marianna Scrima, è stata incentrata sulla
nutrizione artificiale di precisione in oncologia. La seduta pomeridiana,
coordinata dal professore Francesco Trepiccione, responsabile del
Laboratorio di Nefrologia Traslazionale di Biogem, si è aperta, invece, al
settore nefrologico, allargandosi anche ad ambiti più generalmente
dietologici, con specifico riferimento ai pazienti affetti da patologie renali
croniche.
Nella sede di Biogem erano presenti numerosi ricercatori e clinici
campani, da Vincenzo Zurlo (UOSD NAD Asl Napoli 3 Sud ), che ha
relazionato sulla nutrizione artificiale nel paziente oncologico, a Raffaele
Addeo (Direttore UOC Oncologia Ospedale ‘San Giovanni Di Dio’ di
Frattamaggiore), che ha posto al centro del suo intervento il tema della
gestione della nutrizione enterale nel paziente con tumore testa-collo.
Delle caratteristiche genetiche ed epigenetiche del paziente cachettico
con carcinoma del colon-retto metastatico ha poi parlato Alessandro
Ottaiano (Istituto Nazionale Tumori Fondazione “G. Pascale”, Napoli).
La dieta nelle cure palliative in onco-nefrologia è stato, invece, il tema
principale dell’intervento di Vincenzo Bellizzi (Direttore UOC Nefrologia e
Dialisi Ospedale ‘Sant’Anna e San Sebastiano’ di Caserta), seguito da un
focus sui polimorfismi genetici predittivi di risposta alla nutrizione
artificiale nel paziente neoplastico, ad opera del professore Michele
Caraglia.
Nel pomeriggio, dopo un esordio sulla nutrizione enterale in nefrologia,
con Roberta Ranieri, dell’Università della Campania “L. Vanvitelli”, ci si è
aperti a una disamina sugli aspetti dietetici e nutrizionali del paziente con
insufficienza renale cronica, a cura di Mariadelina Simeoni (Università
della Campania “L. Vanvitelli”). A seguire, Anna Iervolino, Responsabile
del Laboratorio di Nefrologia Traslazionale di Biogem, ha relazionato sul
microbiota intestinale nel paziente nefropatico. Un preludio all’intervento
di chiusura, in videoconferenza, di Giorgina Piccoli (Centre Hospitalier Le
Mans, Le Mans, France), sulla dieta vegetariana in onco-nefrologia tra
realtà o leggenda.