Nel corso della settimana, i Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino hanno effettuato posti di controllo, principalmente nei centri abitati di Ariano Irpino, Grottaminarda e Montecalvo Irpino, nel corso dei quali sono state eseguite svariate perquisizioni ed elevate contravvenzioni per violazioni alle norme del Codice della Strada, soprattutto per la guida pericolosa e sotto l’effetto di sostanza alcoliche.
Il bilancio complessivo è stato di due persone allontanate con foglio di via obbligatorio, due persone segnalate alla Prefettura di Avellino quali assuntori di droga e due persone denunciata per guida in stato di ebbrezza.
A Grottaminarda, i Carabinieri della locale Stazione, hanno fermato due uomini originari del napoletano di anni 30 e 46 che, in auto, si aggiravano con fare sospetto.
Fermati ed identificati, i militari operanti decidevano quindi di approfondire gli accertamenti. Accompagnati in Caserma, emergevano a loro carico numerosi precedenti penali. Poiché gli stessi non erano in grado di fornire alcuna giustificazione circa la loro presenza in quel comune, sono stati allontanati con foglio di via obbligatorio.
Sempre a Grottaminarda, a seguito di un controllo effettuato durante un posto di controllo, si procedeva a sottoporre ad alcoltest il conducente 45enne di un’auto, all’esito del quale gli veniva riscontrato un tasso alcoolemico superiore al limite massimo consentito per la guida. A suo carico scattava pertanto la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento ed il ritiro della patente di guida. Analoga sorte per un uomo di 53 anni, denunciato dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Ariano Irpino poiché trovato alla guida della propria autovettura in stato di ebbrezza alcolica.
Entrambe le auto sono state sottoposte a sequestro amministrativo.
Durante un altro controllo effettuato sempre da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile del “Tricolle”, due giovani, a seguito di perquisizione, venivano sorpresi in possesso di sostanza stupefacente che gli stessi ammettevano farne un uso personale. A loro carico scattava quindi la segnalazione alla Prefettura di Avellino ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/90.
