Il teatro è un mondo che ha da sempre affascinato grandi e piccini per la sua capacità di coinvolgere, emozionare e ispirare.
Questo vale sia per gli artisti, che si impegnano costantemente nell’arte della recitazione, sia per tutti coloro che prendono parte ai vari spettacoli teatrali.
“Il teatro è un mondo fatto di passione e amore, ma anche di dedizione e impegno” dice Carmela Pisano della Compagnia SulReale, mettendo in risalto i valori alla base del suo ardore e di quello di tutti i membri della Compagnia, attivamente presente sul territorio irpino da più di 10 anni.
La Compagnia SulReale nasce da una bellissima sinergia tra ragazzi con passioni e talenti diversi, tra cui Rossana Cardinale, Giulia Giorgione, Michela Pegna, Carmela Pisano, Marcello Pisano, Mariateresa Gallo, Alice Santoro, Cristian Santoro, Luigi Monaco, Carmine Iarrobino e Gennaro Palmieri.
Una combinazione bellissima, simbolo di un teatro che vuole unire, condividere, evolvere.
Fare teatro, d’altronde, significa “vivere il teatro”, viverlo attraverso l’incontro con se stessi, attraverso l’incontro con le proprie emozioni, attraverso l’incontro con gli altri e con il mondo.
Ma a vivere il teatro non è soltanto chi recita, anche il pubblico ne riscopre i meravigliosi effetti, in un incontro diverso, ma sempre forte ed emozionante, che appassiona, incuriosisce, incanta.
Assistere a uno spettacolo teatrale può significare, per molti, concedersi un attimo di tranquillità da una vita sempre più frenetica, per rifugiarsi in un luogo d’arte, di musica, di cultura.
Tanti sono stati, finora, gli spettacoli proposti, tra i quali “Come ci siamo ridotte così”, uno spettacolo tutto al femminile che mostra l’incontro tra due generazioni diverse, in cui le attrici interpretano il doppio ruolo di madri e figlie, tra comicità e commozione.
La Compagnia offre anche la possibilità di partecipare ai laboratori teatrali in cui è possibile sperimentare, in prima persona, l’arte della recitazione.
Si tratta di un modo di fare teatro che vuole avvicinare le persone alla realtà, facendo riscoprire, al tempo stesso, parti di sé importanti, utili e necessarie anche nella vita di tutti i giorni, tra cui la capacità di collaborare ed entrare in empatia con gli altri, lo sviluppo e l’apprendimento di capacità nuove favorendo, ad esempio, la concentrazione e la memoria.
Le iniziative della Compagnia SulReale continuano a essere numerose e validissime, coinvolgendo anche realtà scolastiche che, ora più che mai, necessitano di un incontro ravvicinato con il mondo del teatro, per poter permettere, anche alle nuove generazioni, di fare esperienze d’arte significative.
Proprio a tal proposito, il 26 marzo, la suddetta Compagnia presenterà “La presenza di Orfeo”, omaggio ad Alda Merini.
Molti sono i giovani che hanno già partecipato ai laboratori, tra cui anche ragazzi timidi e con dislessia, perché il teatro aiuta anche a superare le proprie insicurezze, a riscoprire abilità nascoste e a socializzare.
Ma vivere il teatro non è soltanto un’esperienza piacevole che dona innumerevoli benefici, è un’esperienza necessaria se vogliamo cambiare, in meglio, e in maniera sostenibile, la società in cui viviamo.
