«Lascio una struttura forte, mi auguro che si proceda con l’Audit Civico nei Distretti della Provincia»
Dopo due anni intensi di attività (maggio 2013 – maggio 2015), il Comitato Partecipativo e Consultivo dell’ASL Avellino si apre all’ingresso di nuove associazioni territoriali e saluta il presidente uscente Augusto Morella.
«Nonostante abbia già avuto manifestazioni di stima, dal gruppo e dall’attuale Commissario Straordinario Ferrante il quale ringrazio per la disponibilità e la fiducia dimostrata, ritengo che il Comitato debba avere una durata massima di due anni – afferma il presidente –, proprio per questo stiamo dando seguito alla valutazione delle domande delle associazioni recapitate al Palazzo di via degli Imbimbo così che l’organico possa rigenerarsi. Personalmente ho raggiunto gli obiettivi che mi ero prefisso, da ultimo l’approvazione lo scorso 4 maggio del regolamento di funzionamento del Comitato. Lascio una struttura forte, grazie alla collaborazione di tutta la squadra, con un metodo che ha tenuto la polemica lontana. Il Comitato Partecipativo e Consultivo è perfettamente funzionante, consapevole di quello che può fare e ora va gestito, spero anche in nome di una continuità programmatica che persista nel valutare la qualità dei servizi sanitari che il sistema aziendale offre alla comunità».
Il rappresentante della Pubblica Assistenza Mirabella Eclano ha guidato i lavori del Comitato supportato dagli altri 7 membri: Maria Luisa Pascarella, delegata della direzione aziendale ASL, Grazia Dell’Angelo, responsabile dell’URP aziendale, Fiorentino Lieto della Federconsumatori, Pietro Mitrione delegato SPI – Cgil, Gianluca De Cunzo dell’ADOC, e Francesca Medugno dell’AUSER.
Terminata un’iniziale fase di organizzazione e programmazione delle attività, si è entrati nel vivo dei compiti e delle funzioni attribuite dal regolamento. Priorità è stata data ai controlli sull’attivazione e funzionamento del Centro Unico di Prenotazione ottenendo il potenziamento delle linee telefoniche e valutando i tempi delle liste di attesa; sono stati forniti pareri in merito alla stesura del codice comportamentale dei dipendenti dell’azienda con osservazioni sulla trasparenza; durante il 2014, inoltre, l’impegno maggiore è stato rivolto alle attività di “audit civico” con il monitoraggio della qualità dei servizi ospedalieri. Tre i nosocomi coinvolti: Ariano Irpino, S. Angelo dei Lombardi e Solofra, comparando i reparti per una verifica dell’omogeneità assistenziale sul territorio.
Attraverso la realizzazione del progetto di “audit civico”, si è dato corso a percorsi formativi coinvolgendo anche il commissario straordinario Mario Nicola Ferrante, il gruppo del Comitato ha effettuato delle visite sul posto compilando delle griglie di valutazione seguendo i presupposti per rilevare alcuni "indicatori sentinella" cui sono associate le azioni di miglioramento della qualità dei servizi erogati dall'azienda. I questionari compilati saranno trasmessi a Cittadinanza Attiva TDM, sezione di Avellino, per l’analisi dei dati.
La proposta in campo per gli anni successivi è di estendere l’audit civico anche nelle aree provinciali e quindi alle prestazioni ambulatoriali dei distretti.