Riportiamo un estratto della pubblicazione "Com'eravamo...1965, piccolo almanacco di eventi storico-politici e di costume", a cura di Monica De Benedetto e Marirosa D'Alessandro.
L'almanacco nasce da un'idea del compianto Geri D'Alessandro, un omaggio agli sposi arianesi che raggiungono lo straordinario traguardo di mezzo secolo di matrimonio.
L'opuscolo ripercorre gli avvenimenti più importanti accaduti nel corso nel 1965 nel mondo, in Italia e ad Ariano Irpino, corredato da foto e giornali d'epoca.
L'Almanacco è stato distribuito in Cattedrale durante la cerimonia delle nozze d'oro. E' comunque consultabile e scaricabile dal sito istituzionale del Comune oppure cliccando QUI.
Ariano Irpino, 28 dicembre 2015
Era il 26 dicembre del 2004 quando per la prima volta l’Amministrazione Comunale volle festeggiare i 50 anni di matrimonio delle 78 coppie arianesi sposatesi nel 1954. L’evento, inizialmente, fu intitolato “Festa della Sacra Famiglia” proprio perché queste coppie rappresentavano l’emblema stesso dell’istituzione del matrimonio e della famiglia. Un traguardo così importante andava condiviso con l’intera società civile, quale modello soprattutto per le giovani coppie che si incamminavano in questo percorso di vita. Già da allora immaginammo di istituzionalizzare le Nozze d’Oro e di rinnovare l’appuntamento anno per anno. Così è stato. Oggi giungiamo alla XII edizione di “Cinquant’anni insieme” e l’intento resta uguale, anzi si rafforza: vogliamo celebrare in maniera solenne ma allo stesso tempo gioiosa, le coppie arianesi che raggiungono il sempre più raro traguardo delle Nozze d’Oro. Rappresentano l’unione, la condivisione, l’affetto, ma in egual modo i sacrifici, la saggezza, la lungimiranza. Hanno vissuto cose belle e cose brutte ma nonostante tutto sono ancora insieme. Sono stati loro a gettare le fondamenta per la nostra società e sono loro che continuano ad essere l’esempio da seguire per noi e per le future generazioni. Per questa nuova edizione abbiamo voluto anche ripristinare la tradizione dell’almanacco “Com’eravamo…”, la pubblicazione alla quale collaborò il carissimo Geri D’Alessandro sin dal 2005, per riportare alla memoria aneddoti, persone, fatti storici, corredata da foto d’epoca, in particolare gli scatti del giorno delle nozze delle coppie festeggiate. Per ricordare, a chi quei tempi li ha vissuti, “come eravamo”, ma anche per destare la curiosità dei più giovani sulle proprie radici. Si è sentita la mancanza di questa testimonianza dal sapore un po’ “amarcord” e siete stati proprio voi cittadini a farcelo notare e a farcene richiesta. Dunque nell’augurare buona lettura ma soprattutto Felici Nozze d’Oro alle 71 coppie, che hanno pronunciato l’emozionante “sì” nel 1965, ai loro figli e ai tantissimi nipoti, vogliamo anche ringraziare il nostro nuovo Vescovo, S.E. Mons. Sergio Melillo che per la prima volta vive con noi questa magnifica tradizione!
Auguri e Buone Nozze D’Oro!
Domenico Gambacorta Sindaco di Ariano Irpino
Il 1965 ad Ariano Irpino
5 gennaio – Lettera di commiato da parte del sindaco liberale, avv. Antonio Manganiello, che dopo le elezioni del 22 novembre del ‘64, saluta e ringrazia i cittadini e le autorità. Messo a dura prova dalle divisioni politiche e soprattutto dall’emergenza del dopo terremoto dell’agosto del ‘62, il sindaco uscente è stato protagonista di un mandato difficile che ha portato avanti con grande impegno e dedizione. “Il mio commosso pensiero - scrive tra le altre cose - va a tutti voi, di cui ho imparato a conoscere i bisogni e i problemi, col più sincero augurio che possiate presto vederli appagati e risolti e con l’assicurazione che sarò ancora e sempre con voi, continuando a dare tutta la mia opera, modesta ma continua, alla rinascita di Ariano”.
9 gennaio – Il Provveditorato agli Studi rende noti i vincitori delle borse di studio per l’anno scolastico 1964/65. Tra i giovani che frequentano gli Istituti scolastici arianesi si distinguono: Franca Serluca del Liceo Ginnasio; Calo Di Lorenzo del Geometra; Filomena Sebastiano, Angelo Borriello e Ugo Vitiello dell’I.P.I.A; Giovanna De Maio e Giuseppina Pratola della Scuola Media; Maria Albanese della Scuola Media P. Croce.
11 gennaio – Viene eletto sindaco dal Consiglio Comunale il prof. Fedele Gizzi, sostenuto dalla Democrazia Cristiana, dal Partito Socialista Italiano, dal Partito Socialista Democratico Italiano e dal Liberale Manganiello. Componenti della Giunta gli assessori effettivi: Luigi Chianca (Finanza e Personale) e Vincenzo Aliperta (Agricoltura) della D.C., Mario Ortu (Lavori Pubblici) del PSI e Francesco Albanese (Igiene, Annona e Sanità) del PSDI; assessori supplenti i democristiani: Antonio Bonnanzio (Pubblica Istruzione) e Ortensio Zecchino (Sport e Turismo).
15 gennaio – Lo storico beneventano Alfredo Zazo pubblica sulla rivista semestrale “Samniun”, un articolo sul tumulto di Ariano del 13 e 14 aprile del 1738.
2 febbraio – Intervento al Senato dell’on. arianese Enea Franza (MSI) nella discussione sul disegno di legge di contrasto alla mafia.
5 febbraio – Nei primi giorni del mese Ariano si ricopre di una coltre bianca. Nevica e fa particolarmente freddo. Il consigliere comunale, Antonio Mastandrea del Movimento Sociale, invia al sindaco una lettera per chiederglidi ingaggiare mezzi ed uomini per ripulire le strade dalla neve. In questo modo, secondo Mastandrea si crea anche occasione occupazionale per i tanti che non hanno un lavoro.
16 febbraio – Importante convegno nell’aula consiliare, tra politici e tecnici per lo studio relativo all’attuazione dei comparti edificatori relativi alla ricostruzione degli alloggi privati danneggiati dal sisma. All’incontro, voluto dalla Civica Amministrazione, prende parte l’arch. Petrignani in rappresentanza del Ministero dei Lavori Pubblici, l’ing. Italo Angelini per la GESCAL (Gestione Casa per Lavoratori), l’arch. Francesco Della Sala, progettista del piano di ricostruzione ed altri tecnici. A rappresentare l’amministrazione comunale ci sono: Mario Ortu, Luigi Chianca, Antonio Bonnanzio ed Ortensio Zecchino. Per il consiglio comunale presenti i capigruppo: Luigi Albani per il PCI, Antonio Renzulli per il MSI, Andrea Esposito per la DC e Antonio Manganiello per il PLI. Al centro del dibattito la difficoltà di far recepire ai cittadini la necessità di ricostruire nelle zone di espansione e non nel sito originario, un’innovazione tecnica che viene sperimentata per la prima volta e per questo presenta incognite di attuazione.
16 febbraio – Discorso al Senato dell’on. Enea Franza sul Bilancio dello Stato e la situazione economico-finanziaria.
27 febbraio – Una delegazione della giunta comunale, formata dagli assessori Aliperta, Chianca e Zecchino, viene ricevuta a Roma dall’on. Giulio Pastore, Presidente del Comitato della Cassa per il Mezzogiorno. La delegazione chiede al Ministro, che ha già visitato Ariano nel mese di novembre del ‘64, rendendosi conto di persona dei molteplici problemi da risolvere e dei mille progetti da portare avanti, il finanziamento del piano di ricostruzione con particolare riguardo alle opere di urbanizzazione dei nuovi rioni sorti nelle località Martiri e Cardito, in cui sorgono alloggi Gescal. Viene anche esposta la necessità di integrare i fondi per la ricostruzione delle case rurali e del miglioramento fondiario in considerazione del vasto territorio agrario di Ariano. Il Ministro da le sue rassicurazioni per un intervento sufficiente a risolvere i numerosi problemi.
6 marzo – Nove squadre di pallavolo: sette maschile e due femminili. Ariano Irpino viene menzionata nelle cronache del tempo per essere fucina di giovani talenti sportivi. In particolare si dà merito al professore di educazione fisica Camillo Marino per aver gettato le basi di questo attivismo sportivo nelle scuole, in particolare nei licei Classico e Scientifico e nell’Istituto Tecnico Commerciale e “per aver fatto - si legge sul Corriere dell’Irpinia- di quei ragazzi pigri e viziosi, degli uomini forti e degli atleti”. Ad aprile si svolgerà anche un torneo studentesco aggiudicato dal Liceo Classico Parzanese.
7 marzo – Prima Messa in italiano presso la Chiesa del Carmine. I fedeli assistono con attenzione e ammirazione il nuovo rito liturgico della Santa Messa che abbandona il latino per essere compreso da tutti.
14 marzo – Si svolgono ad Avellino le semifinali del Campionato Provinciale Studentesco di Corsa Campestre, organizzato dal Provveditorato agli Studi. Tra gli oltre 80 giovani atleti provenienti da tutti gli istituti della provincia ben figurano Michele Gelormini del Liceo Ginnasio di Ariano che si classifica secondo nella seconda batteria e Nino Schena dell’Istituto Tecnico di Ariano, terzo nella terza batteria.
17 marzo – Duro intervento al Senato dell’on. Enea Franza di opposizione al Centrosinistra.
27 marzo – Dichiarazioni programmatiche del sindaco Fedele Gizzi: “Eravamo convinti della gravità dell’onere che andavamo ad assumerci - afferma Gizzi prima di sciorinare progetti e numeri - e se ci siamo sobbarcati questo pesante fardello, lo abbiamo fatto con l’intento di operare nel supremo interesse cittadino, per dare alla nostra Città un volto nuovo e alle nostre campagne un tenore di vita di gran lunga superiore a quello attuale”.
28 marzo – Finisce sulle pagine del “Roma” la notizia di una furiosa lite fra due contadini di Ariano. Mario De Gruttola di 43 anni e Armando La Porta di 29 che “per futili motivi, venivano a lite. In un momento di rabbia - si legge sul quotidiano - il De Gruttola si impossessava di un nodoso bastone vibrando all’antagonista una serie di colpi”.
29 marzo – Desta apprensione in Città l’investimento di una bambina di 7 anni, Antonietta Sicuranza, ricoverata in gravi condizioni presso la Clinica San Biagio. La bambina si stacca improvvisamente da un gruppo di una ventina di persone che camminano lungo la Strada Provinciale tra Ariano e Montecalvo nella curva detta “Frolice” e viene travolta da una BMW di passaggio, guidata dal Preside della Scuola Media di Montecalvo, Felice Lazazzera.
30 marzo – Spaventoso incendio in contrada Camporeale. A fuoco il fondo di proprietà del sen. Michelangelo Nicoletti (IV legislatura; partito Liberale), tenuto a colonia da Giuseppe Paglialonga. I Vigili del Fuoco del vicino distaccamento di Grottaminarda faticano non poco a domare le fiamme, che stavano per estendersi alle numerose abitazioni vicine, a causa delle raffiche di vento che le cronache dell’epoca descrivono a “80 Km orari”. Distrutte biche di paglia per il valore di 350.000 lire.
31 marzo – Nel corso del Consiglio Provinciale, il giovane consigliere liberale Francesco Saverio Flamma, nell’ambito di un più ampio dibattito sulla sanità locale, chiede il potenziamento dell’Ospedale di Ariano. Il suo intervento riceverà parole di apprezzamento da parte di molti, in particolare dal consigliere arianese Carmine Pelosi, il quale, pur rimarcando l’opposizione da parte del suo partito (MSI) alla politica di centro sinistra, riconosce a Flamma la consistenza e la profondità del suo intervento.
1° aprile – Intorno alle 10,30 del mattino parte della popolazione avverte una leggera scossa di terremoto. In molti, con il ricordo ancora vivo del terremoto di due anni prima, si riversano nelle strade per lo spavento, ma dopo pochi minuti tutto torna alla normalità.
6 aprile – Interrogazione scritta dell’on. Enea Franza al Senato sui provvedimenti presi per finanziare gli elettrodotti delle contrade: Cippone, Frolice, Costa San Paolo, Asprinia e Starza nell’agro arianese.
8 aprile – Incidente sul lavoro. Rimane gravemente ferito dalla caduta di un masso il manovale Antonio Ciasullo di 19 anni. Il ragazzo viene ricoverato presso l’Ospedale Civile di Avellino con le fratture del femore e diverse ferite.
11 aprile – La Giunta Provinciale presieduta dal prof. Raffaele Ingrisano, approva la perizia con supplemento e variante per l’edificio dell’ Istituto Tecnico di Ariano e stanzia 42.000.000 lire per i lavori del secondo lotto e 140.000.000 lire per il progetto generale di completamento.
14 aprile – Il Consiglio Comunale approva diversi progetti per dotare le contrade della rete di distribuzione di energia elettrica. Per Casavetere e S. Maria a Tuoro 25.850.000 lire; per Cippone, Strambone, Nuzzo, La Starza, Chiuppo di Bruno, La Sprinia, S.Euleterio 62.000.000 lire e per Varanallo, Tre Monti, Cippone, Costa S.Paolo 64.900.000 lire.
14 aprile – Emilio Danese è il nuovo Comandante dei Vigili Urbani di Ariano. E’ infatti risultato vincitore del concorso.
26 aprile – Nell’ambito delle somme stanziate per il completamento di opere di edilizia scolastica dal Ministero della Pubblica Istruzione su personale interessamento dell’on. Ciriaco De Mita, risulta tra i comuni beneficiari con 5.000.000 lire per la scuola di San Liberatore, 30.000.000 per l’edificio capoluogo, 1.000.000 lire per la scuola ai Martiri e 5.000.000 lire per Cerreto.
1° maggio – Si celebra, alla presenza del Segretario responsabile della CISL Irpina, Onofrio Spitaleri, la Festa del Lavoro. La giornata, organizzata con la collaborazione delle ACLI, inizia con la Messa celebrata dal Vescovo di Ariano, mons. Pasquale Venezia nella Chiesa di San Francesco. Presenti i lavoratori, i dirigenti CISL e ACLI, tra i quali Luigi Savino e il prof. Cefali, il sindaco Fedele Gizzi e diversi assessori e consiglieri comunali. Presente anche Abdi Mohamed Hag, rappresentante della Confederazione Somala dei lavoratori. Successivamente, in corteo, i convenuti si spostano in piazza Plebiscito dove vengono deposte due corone d’alloro sulle lapidi in onore dei caduti. A seguire il comizio dei responsabili sindacali sull’impegno per la crescita democratica e civile dei lavoratori d’Irpinia.
7 maggio – I negozianti di generi alimentari scrivono al sindaco Gizzi per chiedere il riposo domenicale considerato che “è un diritto di tutti i lavoratori e visto che tale riposo oramai in ogni città è esteso a tutte le categorie di commercianti”. Il Consiglio Comunale esprimerà parere favorevole.
11 maggio – Dimissioni da consigliere comunale da parte dell’on. Fiorentino Sullo per dissensi con l’Amministrazione di centrosinistra. La maggioranza, infatti, con un colpo di mano, aveva proceduto alla nomina delle Commissioni Consiliari in assenza delle minoranze e dello stesso Sullo che aveva espresso diverso avviso nel corso della campagna elettorale del ‘64, assicurando la partecipazione delle minoranze. Da qui le dimissioni che verranno però respinte.
11 maggio – Per il buon esito della pratica per la costruzione del nuovo Palazzo di Giustizia, il Consiglio Comunale stabilisce le indennità da erogare agli eredi Pisapia (3.850.000 lire) e alla Curia Vescovile (2.600.000 lire) ai quali sono stati espropriati i suoli in località Calvario. Inoltre l’Amministrazione esprime loro riconoscenza per “l’alto senso civico dimostrato per la risoluzione dei problemi cittadini”.
11 maggio – Rinnovo del Comitato Eca. Vengono eletti membri: Raimondo Santoro, Michele Savino, Tullio Tiso, Olindo Monaco, Angelomaria Riccio, Mario Giorgio, Augusto Formato, Angelo Lo Conte, Oto Molinario.
11 maggio – Si rinnovano anche i Revisori dei Conti del Comune che vanno scelti, per legge, tra i consiglieri comunali estranei alla Giunta. Risultano eletti: Giovanni Blundo, Antonio Bonnanzio, Ettore Zecchino.
12 maggio – Discorso dell’on. Enea Franza al Senato sul “Superdecreto” una serie di misure congiunturali adottate con urgenza dal Governo per incoraggiare gli investimenti. Franza è molto critico nei confronti della politica economica attuata dal Governo ed esprime dissenso giudicando inefficace il provvedimento.
13 maggio – Il “Comitato Commercianti, Proprietari ed Inquilini sottostante il Duomo”, presieduto da Mario Di Donna, scrive al sindaco Gizzi per difendere e conservare lo Status Quo del monumento e dei 18 vani sottostanti. I commercianti hanno, per puro caso, preso visione di un progetto fatto redigere, a loro dire in tutta segretezza, dall’Ente Ecclesiastico per la ricostruzione ex novo della Cattedrale che avrebbe previsto anche l’esproprio delle loro proprietà, stravolgendo l’assetto architettonico e danneggiando il commercio di Via Roma.
17 maggio – Si festeggia l’onomastico di S.E. il vescovo, mons. Pasquale Venezia. Al Cine Oasi, in suo onore, l’Accademia musicale e letteraria.
19 maggio – Il XLVIII Giro d’Italia percorre l’Irpinia attraversando anche Ariano. La quinta tappa, BeneventoAvellino, che sarà vinta da Michele Dancelli, giunge ad Ariano intorno alle 13,00 tra l’entusiasmo generale. In tanti si accalcano lungo la strada per vedere i campioni del ciclismo mondiale.
20 maggio – Il Comune di Ariano invia richiesta di concessione gratuita al Ministero dell’Agricoltura del tratturo Pescasseroli-Candela per trasformarlo in strada comunale. Vi è infatti il rischio di isolamento per gli abitanti di diverse contrade tra cui Camporeale per mancanza di accesso ai loro fondi, sono quindi costretti ad utilizzare il tratturo pagando una tassa: “A parte il pedaggio- spiega il giovane consigliere Ortensio Zecchino- i contadini lamentano che la concessione non è valida per i componenti la famiglia, per cui se un medico per urgenza deve far visita ad uno dei familiari non può accedere se non dietro pagamento”.
28 maggio – Il Consiglio di Amministrazione della Cassa per il Mezzogiorno approva diversi progetti tra cui l’adduzione e la distribuzione di energia elettrica nelle frazioni di Orneta e Masciano (variando la percentuale d’intervento dall’80 a 100 per cento, lire 4.944.361) e nelle frazioni di San Nicola e San Liberatore (con la stessa variazione di percentuale, arrivando a lire 14.496.791).
29 maggio – In un articolo di Carmine Pericolo sul Corriere dell’Irpinia, si denuncia la difficoltà dei giovani di fare sport attivo a causa della carenza di strutture. Situazione difficile nel capoluogo ma anche ad Ariano dove vi è “una sola palestra piccola e mal tenuta - si legge - a soddisfare le esigenze di ben sette squadre di pallavolo e cinque di pallacanestro e deve inoltre servire ai giovani che praticano l’atletica. E pensare che Ariano Irpino ha dato i natali al giovane D’Agostino che non molto tempo fa ha indossato la maglia azzurra della nazionale di Atletica Leggera”.
29 maggio – L’on. Enea Franza presenta un disegno di legge per i diritti di rettifica delle trasmissioni Rai Tv.
12 giugno – Il Consiglio Comunale di Ariano esamina il problema del servizio di trasporto pubblico urbano della Città. Troppi i disservizi, soprattutto per le zone rurali, da parte della società ASITA. Sullo propone la costituzione di un’azienda municipalizzata (AMATA) al fine di potenziare e migliorare il servizio. I consiglieri Corrado Ninfadoro e Gaetano Grasso, propongono di provincializzare il servizio poiché ritengono che il Comune con le sue sole forze non ce la possa fare. Al termine della discussione si delibererà affinchè una commissione valuti aspetti giuridici ed economici per poi ridiscuterne in Consiglio.
12 giugno – Il Civico Consesso stabilisce l’erogazione di un contributo al Consorzio di Bonifica dell’Ufita di 6.250.000 lire, pari al 12,50 per cento, per la costruzione di un acquedotto per l’approvvigionamento idrico delle contrade S.Vito, Tressanti, Palazzisi, Cervo.
15 giugno – Nel secondo numero della rivista semestrale “Samnium” lo storico Alfredo Zazo si occupa nuovamente di Ariano realizzando un quadro statistico sulla forma e produttività del secolo.
26 giugno – Non senza difficoltà e scaramucce il Consiglio Comunale approva il Bilancio. Presenti 24 consiglieri, 19 i voti favorevoli, 5 i contrari. Dunque riceve il voto favorevole anche da alcuni consiglieri comunisti. Questo scatena le polemiche. Il giornalista Pasquale Grasso scrive che in Irpinia è in corso “un dialogo tra la DC e il PCI, provato proprio dal voto determinante garantito dai comunisti in occasione dell’approvazione del bilancio 1965”. Sullo smentisce categoricamente sostenendo che la maggioranza rimane “circoscritta a democristiani, socialisti e socialdemocratici” con l’apporto dell’indipendente liberale Manganiello; ma i comunisti con un volantino lo smentiscono a loro volta. Il Bilancio presenta un disavanzo economico di 297.410.000 lire, a causa dei grandi sforzi messi in essere per la ricostruzione. Ricordiamo che il terremoto del ‘62 distrusse o danneggiò gravemente 5.360 edifici.
26 giugno – Viene approvato con urgenza per consentirne l’ultimazione entro l’inizio del nuovo anno scolastico, il progetto di completamento della palestra annessa al Liceo Ginnasio. Il Consiglio stabilisce di far fronte alla spesa occorrente di 14.500.000 lire contraendo un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti.
28 giugno – La Città ha un nuovo Piano Regolatore Generale. Redatto dall’ing. arch. Francesco Della Sala. Il Piano ricalca le linee generali del Piano di Ricostruzione già esistente: “Se la popolazione vuole guardare al progresso - spiega nel corso della sua relazione l’assessore Vincenzo Aliperta - deve uscire dal centro abitato per insediarsi su zone più idonee e capaci di ricevere, eventualmente, uno spostamento della Città. Tra le zone d’espansione è stata esclusa la collina Ponnola, mentre si è ampliata quella di Cardito che si avvia a diventare un centro importante con suoli che ricadono nella contrada Viggiano; prevista inoltre una localizzazione degli investimenti in località Martiri al fine di risanare quell’area”.
3 luglio – Visita del Ministro dell’Agricoltura Mario Ferrari Aggradi. Il Ministro inaugura una strada in contrada Cervo e da inizio ad altri lavori in altre contrade vicine. A mezzogiorno ascolta la Messa celebrata da S.E. il vescovo e dopo pranzo visita una scuola elementare prefabbricata. La sezione della Democrazia Cristiana di Ariano organizza anche una prestigiosa cena presso il “Terrazze Hotel Giorgione” il cui costo elevato comporterà notevoli polemiche. Alla fine saranno il sindaco Gizzi e i consiglieri della Dc a pagare il conto.
10 luglio – Ancora strascichi dopo il voto favorevole sul Bilancio da parte del liberale Manganiello. L’ex sindaco viene attaccato in un articolo sul Roma del giornalista Grimaldi: “Poco chiaro l’atteggiamento del Partito Liberale Italiano”. In pratica ci si chiede il motivo per cui ad Ariano il liberale Manganiello continui a sostenere una giunta di centro-sinistra appoggiata dai comunisti. Secondo l’articolista un voto contrario di Manganiello avrebbe fatto chiarezza in seno alla maggioranza, mettendo “la D.C. veramente di fronte alle proprie responsabilità, evitando le posizioni false”. Manganiello non tarda a rispondere e in una lettera afferma tra l’altro: “Nel momento più difficile e più drammatico della storia della mia Città non mi posso tirare indietro sol perché io non ne sono più il sindaco, o perché si comincia ad attuare un programma di rinascita tanto faticosamente predisposto da un’Amministrazione scaturita da una formula politica diversa da quella a cui tendo per le mie idee politiche che non ho affatto abbandonato e tanto meno tradite”.
23 luglio – Il Comune di Ariano attraverso deliberati di Consiglio eroga contributi a diversi enti benefici per annualità pregresse: 600.000 lire alla Pia Casa d’Istruzione e Lavoro; 175.000 lire all’Asilo Infantile S.Stefano Protomartire; 1.500.000 lire per l’Ospizio Capezzuti.
1° agosto – Prende il via con un “ballo di apertura” il cartellone dell’ “Estate 1965” a cura dell’Ente Provinciale per il Turismo di Avellino con la collaborazione dell’Associazione Turistica “Pro Ariano”. Tutti i fine settimana dei mesi di agosto, settembre ed ottobre saranno caratterizzati da un appuntamento. Caccia al tesoro, elezione di reginette, gare tra orchestre, canore e sportive, concorsi fotografici, mostre, gite, raduni e finanche il premio per il più bel balcone fiorito. Sul volantino del programma dell’ EPT si evidenzia che Ariano si trova a 817 metri sul livello del mare, questo la dice lunga su come la città rappresenti una località d’attrattiva turistica.
14 agosto – L’on. Eugenio Gatto, Sottosegretario al Tesoro, comunica all’on. Ciriaco De Mita, che la Cassa Depositi e Prestiti ha concesso due mutui al Comune di Ariano per l’edilizia scolastica di 135.000.000 lire (Scuola Media Unificata) e 42.000.000 lire (Istituto Tecnico).
16 agosto – Viene ricollocato dai Frati Cappuccini, presso la Chiesa di San Domenico, l’Armoniun rimesso a nuovo. Era stato semidistrutto nel sisma del ‘62. 23 agosto – Inaspettata visita della principessa Margaret d’Inghilterra ad Ariano Irpino. Quando la notizia inizia a diffondersi in molti pensano ad uno scherzo ed invece è proprio così. La contessa di Snowdon, figlia minore di Giorgio VI, sorella di Elisabetta II, a bordo di una Aston Martin, è in viaggio con il marito Tony Armstrong e un piccolo seguito da Brindisi diretta a Roma, quando decide di fare una sosta per riposare dal lungo viaggio e alle 16,00 si ferma al “Terrazze Hotel Giorgione” dove consuma anche una piccola colazione. Prima di partire ammira una mostra di pittura allestita in una delle sale del Giorgione e si sofferma anche in Piazza Plebiscito dove la banda musicale, presente in occasione delle feste patronali, intona l’inno nazionale britannico tra gli applausi ancora increduli degli arianesi.
4 settembre – Per l’imminente restauro del Santuario del Carmine, i Frati Cappuccini allestiscono un altare in una baracca tra i muraglioni dei Tranesi, per poter celebrare Messa in attesa della conclusione dei lavori.
19 settembre – Al via presso il padiglione Eca, la terza edizione del “Premio Nazionale di Pittura Città di Ariano; si concluderà il 10 ottobre. Vi partecipano 61 pittori provenienti da tutta l’Italia. In giuria, oltre al sindaco Gizzi e all’assessore Zecchino, Armando De Stefano, Tullio De Franco, Orazio Celeghin, Carlo De Paola, Armando Miele. Vinceranno il primo premio ex aequo, Carlo Alfano e Gianni Pisani. Coppa Città di Ariano a Valerio Ferrara, Coppa de “Il Mattino” a Leo Del Giacomo.
1° ottobre – Squillo della campanella in tutte le scuole di Ariano. L’anno scolastico ricomincia tra mille aspettative. Ma i dati sul grado d’istruzione sono ancora scoraggianti. Su 10 alunni che si iscrivono solo 4 porteranno a termine l’intero ciclo della scuola dell’obbligo.
5 ottobre – Importante convegno sui temi della ricostruzione presso il Teatro Giorgione. Chiamati a fare il punto della situazione e a chiedere ulteriore sostegno al Governo i comuni terremotati di Irpinia e Sannio. Fortemente voluto dall’on. Fiorentino Sullo che, non dimentichiamo è stato fino al ’63 Ministro dei Lavori Pubblici ed ha profuso grande impegno per la ricostruzione, il convegno vede la presenza di amministratori locali ed istituzioni nazionali, in particolare del Sottosegretario ai Lavori Pubblici, Pierluigi Romita e del Senatore Dc, Lorenzo Natali. Ai lati dell’affollato tavolo di relatori troneggiano i plastici dei comparti da ricostruire.
30 ottobre – La sistemazione delle strade rurali e cittadine resta una delle priorità dell’Amministrazione guidata dal prof. Fedele Gizzi. In questa data il Consiglio Comunale approva i progetti di cantiere di numerose strade vicinali finanziati in parte dallo Stato e in parte dall’Ente. Tra quelle più importati menzioniamo: Camporeale per 4.050.000 lire; S.Regina-Pignataro per 5.582.845 lire; Sterda di Sotto per 4.809.699 lire; S. Barbara per 5.592.660 lire; S.Maria-Marchetto per 5.285.421 lire; Centovie per 7.558.596 lire; Sterda-Cippone per 5.113.363 lire; Tre Torri-La Manna per 4.587.570 lire; S.Angelo a Torricelli per 4.904.560 lire; Turco-Stratola per 6.527.260 lire; Petrara per 5.115.873 lire; Starza-S.Eleuterio per 8.994.452 lire; Grignano per 3.094.214 lire; Grignano-Santa Barbara per 7.431.540 lire; Acquasalza per 7.393.745 lire; S.MartinoTorana per 6.532.085 lire; Frascineta-Torre per 9.132400 lire. E poi la sistemazione delle strade bitumate e basolate del centro abitato per 5.578.740 lire; dei vicoli acciottolati per 5.144.300 lire.
17 novembre – Viene eletto il direttivo sezionale del PSI. Segretario risulta l’avv. Giuseppe Pierro passato dalla corrente lombardiana a quella nenniana. L’ex sindaco prof. Mario Ortu (lombardiano), segretario uscente del vecchio direttivo, per la prima volta, passa in minoranza nell’ambito della sezione. Il risultato imprevisto crea un certo contrasto e qualche ripercussione in seno al Consiglio Comunale.
18 novembre – Interpellanza al Presidente del Consiglio da parte di Sullo, insieme ad Amatucci e Brandi circa i problemi dei finanziamenti ai terremotati. I parlamentari chiedono di conoscere “i provvedimenti che il Governo intende adottare, visti i solenni impegni assunti nei confronti delle popolazioni colpite dal terremoto, al fine di evitare che la ricostruzione, dopo un avvio promettente ma limitato, si arresti per mancanza di fondi”.
20 novembre – In aumento i poveri. Secondo i dati riportati nei registri comunali, nel 1965 sono 738 i capofamiglia iscritti nell’elenco dei poveri, contro i 500 del 1960. I nuclei familiari assistiti dall’ECA sono 1.501 contro i 1.298 del ‘60. Sono tra le 3.000 e le 3.500 le famiglie esentate dalle imposte perché il loro reddito non raggiunge il minimo imponibile.
2 dicembre – I resti mortali del soldato Mario Checa, caduto sul fronte greco-albanese vengono riportati ad Ariano e restituiti ai familiari. Il sindaco Gizzi attraverso un manifesto invita la cittadinanza a partecipare per dare il giusto tributo al concittadino caduto in guerra.
2 dicembre – Il Ministero dell’Interno, tramite la Prefettura di Avellino, comunica al Comune di aderire alla proposta di locare lo stabile di proprietà comunale in Via Tribunali per adibirlo a sede provvisoria del Comando Compagnia Carabinieri. L’attuale sede della caserma, infatti, deve essere demolita.
4 dicembre – Altra priorità dell’Amministrazione Gizzi: le scuole. In questa data il Consiglio approva la perizia di completamento dell’edificio scolastico per le elementari Martiri e stabilisce di far fronte alla spesa di 9.000.000 lire con l’assunzione di un mutuo con la Cassa DD.PP. Inoltre vengono approvati 3 progetti di massima per la costruzione di scuole materne in località Pasteni, (importo 70.000.000 lire); Cardito (70.000.000 lire); Martiri (40.000.000 lire).
8 dicembre – Rientro in Città del vescovo, mons. Pasquale Venezia, di ritorno dal Concilio Vaticano II. “Riceve accoglienza calorosa e sincera da parte del popolo arianese - si legge sul bollettino “Sguardo”- . In piazza fuochi festosi, bengala e scroscianti applausi, hanno dato il benvenuto al Pastore”. Ad accogliere il vescovo: il sindaco Gizzi, il vicario Zevola, il presidente dell’Azione Cattolica, Esposito.
13 dicembre – I neo soci di Ariano, per lanciare il CTG, organo per il turismo giovanile, organizzano uno spettacolo musicale presso il Cine Oasi.
13 dicembre – Interrogazione al Senato dell’on. Enea Franza sulle rivendicazioni fatte valere dai dipendenti dell’Amministrazione Provinciale di Avellino.
15 dicembre – Viene pubblicato il periodico “Sguardo”, organo del Movimento Studenti Ariano Irpino presieduto da Antonio Alterio, delegato diocesano Azione Cattolica. Nel giornale, diretto da Angelo Guardabascio, muovono i primi passi penne note quali quella del giornalista Vincenzo Grasso e del poeta e scrittore Nicola Prebenna.
20 dicembre – Il Consiglio di Amministrazione della Cassa per il Mezzogiorno approva diversi progetti, tra cui quello per la sistemazione idraulica, connessa al Consorzio di Bonifica dell’Ufita, nel territorio di Ariano.
26 dicembre – In occasione di Santo Stefano il Terzo Liceo Classico dell’Istituto P.P.Parzanese organizza un grande veglione Mak P 200 presso Terrazze Hotel Giorgione. La serata si rivelerà divertentissima tra balli scatenati e gare. Il tutto accompagnato dalla musica dei “Predoni”.
27 dicembre – A fine anno il Comune di Ariano attraverso deliberati di Consiglio comunale eroga contributi a diversi enti benefici per l’anno 1965: 600.000 lire alla Pia Casa d’Istruzione e Lavoro; 150.000 lire all’Asilo Infantile S.Stefano Protomartire; 1.000.000 lire per l’Ospizio Capezzuti. Per l’Asilo S.Agostino 125.000 lire per tre annualità; alla Scuola Media per due annualità 400.000 lire. Inoltre per l’Associazione Combattenti un totale di 60.000 lire per 3 annualità, per l’Associazione Vedove di Guerra altre 60.000 lire per 3 annualità ed infine all’Istituto di Vigilanza notturna 300.000 lire.
28 dicembre – Il Circolo Acli, presieduto da Camillo Cefali, organizza una manifestazione presso il Cine Oasi, quale occasione di scambio di auguri e di incontro. Il programma prevede uno spettacolo di musica operistica e in chiusura una carrellata di canzoni del repertorio classico napoletano.
31 dicembre – Veglionissimo di San Silvestro organizzato nei locali del Terrazze Hotel Giorgione dai giovani di “Miscellanea”, il foglio studentesco dell’Istituto Tecnico “G. Bruno” che, con non pochi sacrifici ed autotassandosi riescono a ripubblicare il bollettino inglobando in un unico numero 1964 e 1965. Direttore responsabile Lorenzo Clericuzio, condirettore Michele De Dominicis. Tra i redattori Mario Armonico, Carlo Cardinale, Guido Riccio.