Comunicato Stampa
Nel corso dell’anno, con ripetute note, la CISL FP IrpiniaSannio ha richiesto la riunione di Delegazione Trattante per la definizione del contratto collettivo decentrato integrativo dell’anno 2016 presso il Comune di Ariano Irpino - è quanto riferisce il Segretario Generale Antonio SANTACROCE ed il referente degli Enti Locali Maurizio CASO, della CISL FP IrpiniaSannio.
Soltanto in data 4 ottobre u.s., veniva convocato un tavolo di contrattazione per affrontare e trovare una soluzione per la definizione del Fondo anno 2016 e delle numerose problematiche dei dipendenti, tuttora irrisolte, risalenti agli anni passati ma in ragione di una totale carenza di atti, nonché della consueta impreparazione della parte pubblica ad affrontare la discussione, si decideva un rinvio dei lavori ad altra data.0
Il culmine dell’assurda situazione venutasi a creare si è raggiunto in data odierna quando, finalmente, convocata la Delegazione Trattante, a distanza di più di due mesi, e alla presenza di tutte le componenti di parte sindacale, la delegazione di parte pubblica, era presente all’incontro solo con il Presidente che, rappresentava al tavolo di non poter affrontare alcun discorso senza la partecipazione ed il confronto con gli altri Dirigenti delegati ma soprattutto per la mancata adozione della Delibera di indirizzo alla Delegazione di parte pubblica, da parte dell’Amm.ne, nonché dell’atto di costituzione del Fondo stesso.
Preso atto della totale assenza di tali atti fondamentali per avviare la discussione nonché la totale improvvisazione della Delegazione di parte pubblica, che denota soprattutto scarsa volontà oltre ad un palese fastidio nel voler affrontare e risolvere le problematiche lavorative dei dipendenti, si decideva di verbalizzare il rinvio della discussione al 22 dicembre p.v.
Tutto ciò stride fortemente con i propositi espressi, purtroppo solo verbalmente, dall’amministrazione comunale arianese, di voler affrontare e risolvere le problematiche, con la collaborazione dei lavoratori e del sindacato e portare a compimento il processo di riordino della macchina amministrativa, ma, ad oggi, nessun segnale di tale dichiarata volontà è pervenuto, anzi vengono sistematicamente ignorate le legittime richieste e proposte delle organizzazioni sindacali e dei dipendenti – Continua Maurizio Caso -
Varie ed irrisolte sono le problematiche riguardanti i lavoratori ed alcune di esse, come ad esempio il pagamento del lavoro straordinario svolto in occasione delle numerose nevicate risalenti all’anno 2012, sono ormai talmente incancrenite che, senza un sollecito intervento, i lavoratori e la CISL FP Irpiniasannio, saranno costretti ad intraprendere azioni per la tutela degli interessi e dei diritti dei dipendenti sistematicamente disattesi.
Purtroppo, anche questa Amministrazione, sembra seguire lo stesso copione del passato senza alcuna discontinuità, dove si spende e si spande al di sopra delle reali possibilità e, di contro, si continua a richiedere sforzi e sacrifici ai dipendenti senza prevedere alcuna spesa per remunerare le prestazioni aggiuntive richieste e, conseguentemente, provvedere a remunerarle una volta che sono state rese.
Non vorremmo si fossero ricreate, di fatto, le stesse criticità che hanno caratterizzato il passato e che hanno reso la macchina amministrativa inefficiente, autoreferenziale e farraginosa con conseguenze pagate a caro prezzo esclusivamente dai lavoratori:
- nessuna remunerazione di salario accessorio per gli anni che vanno dal 2008 al 2013;
- predisposizione di un piano di rientro, conseguente ad una erronea determinazione del fondo a far data dal 1999, per complessivi € 573.568,00, da recuperare dal fondo Rimane immutata la nostra disponibilità al confronto per cercare possibili risoluzioni alle tantissime problematiche e criticità, tant’è vero che più volte abbiamo offerto collaborazione e disponibilità a discutere degli assetti organizzativi dell’Ente per cercare soluzioni alla notevole carenza di organico, oramai ridotto all’osso e con carichi di lavoro, per molti versi, insostenibili.
Vogliamo evitare di produrre solo una improduttiva lista di problemi, vorremmo invece renderci attori protagonisti, mediante un nostro contributo, di iniziative volte a trovare soluzioni, evitare sprechi e ridare serenità e certezze a tutti i lavoratori - conclude il Segretario Generale della CISL FP IrpiniaSannio SANTACROCE.