CIDEC: Saldi in provincia di Avellino, il primo bilancio è positivo

di , Mercoledì, 30 Gennaio 2019

La quasi totalità dei commercianti della provincia di Avellino è partita con i saldi di fine stagione il 5 gennaio scorso. Lo evidenzia l’indagine del CIDEC, che ha rilevato l’andamento delle vendite ad un mese circa dall’avvio.

 “Come sempre - dichiara Nicola Grasso, presidente della Confederazione Italiana Degli Esercenti e Commercianti della provincia di Avellino – per la maggior parte dei nostri commercianti l’attesa era forte. Una considerazione da fare – prosegue Grasso – è che molti esercenti hanno affermato che i negozi sono stati visitati da clienti nuovi. Il che conferma, e non è poco, la validità dei saldi come strumento di promozione e pubblicità. Riteniamo, inoltre, che sia anche il sintomo di acquisti precisi e mirati, prima dei quali il consumatore visita più negozi per scegliere con attenzione cosa comprare”. 

Complessivamente la situazione delle vendite è sui livelli dello allo scorso anno ma dovremo attendere alcune settimane per verificare ed avere un quadro più preciso”. “Ad oggi – spiega Nicola Grasso – le imprese che dichiarano un aumento delle vendite rispetto all’avvio dei saldi dello scorso anno sono complessivamente i negozi di abbigliamento e calzature. Denuncia una diminuzione di fatturato quelli degli elettrodomestici e casalinghi, mentre il resto rileva una sostanziale stabilità. Rispetto alla spesa effettuata, in città si afferma che lo scontrino medio è in cresciuto, in provincia è più basso ed il sostanzialmente invariato nella città di Ariano Irpino. In molti segnalano la crescente quota di mercato delle vendite online, che di fatto sono attività aperte 24 ore al giorno e con promozioni in qualsiasi momento dell’anno. Inoltre, in una fase di difficoltà economica generalizzata, siamo in presenza di una ulteriore spinta a ricorrere agli acquisti in queste occasioni. Il nostro auspicio è che le vendite di fine stagione proseguano con lo stesso slancio nei prossimi giorni e possano permettere alle imprese irpine di tirare un bel sospiro di sollievo in apertura del 2019”.



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