CIDEC, dibattito aperto sui saldi

di , Sabato, 10 Giugno 2017

riceviamo e pubblichiamo:

Saldi Estivi, che partiranno il prossimo primo luglio, la discussione su come farli tornare a essere un evento è aperta. Ma nel frattempo il presidente di CIDEC Avellino, Nicola Grasso stende la mano altre associazioni di categoria, Confcommercio in primis, per trovare insieme nuove soluzioni anticrisi. "Credo che dovremmo cercare insieme delle alternative utili al rilancio del commercio: noi come CIDEC, però, non possiamo imporre nulla a nessuno ma siamo disponibili ad accogliere delle nuove idee". 

Così se è vero che al momento "c'è dibattuto aperto sulla durata delle svendite di fine stagione: alcuni commercianti chiedono di non farli durare troppo, chi di farli diventare un evento creando un periodo limitato in cui ci sia di nuovo l'aspettativa, altri chiedono di liberalizzarli completamente", su un punto è fermo Grasso è: "Sono convinto che i saldi possano tornare a essere un evento per tutti". 

Come? Creando ad esempio anche delle alternative: "Potrebbero esserci delle promozioni legate ad eventi particolari, Notti Bianche, ma anche culturali. Sono delle ipotesi ovviamente: noi come associazione siamo disponibili ad ascoltare le idee degli altri come lo è anche la Regione Campania". Poi il presidente puntualizza: "Ci potrebbero essere delle settimane dei saldi durante l'anno, ma questo è un dibattito a livello nazionale ed è anche una delle materie inserite nel testo unico del commercio della Regione che prevede di tenere i periodi così come sono".

Per  Nicola Grasso,"quest'anno i saldi invernali ad Avellino e provincia sono stati in calo del 5 per cento rispetto al 2016, anche se siamo in attesa di ulteriori dati, ma allungare il periodo delle svendite non ha senso: per noi devono conservare la loro natura di evento; siamo d'accordo con l'assessore alle Attività Produttive della regione Campania, Amedeo Lepore, pensiamo che i saldi debbano essere sfruttati come volano per l'economia, magari attuando con le amministrazioni locali, dei progetti di rete, ad esempio, tra esercizi commerciali e imprese culturali, stabilendo delle convenzioni".



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