Tentava di far cassa facendo leva sulla solidarietà della gente ma non aveva fatto i conti con i Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino, quotidianamente impegnati nel collaudato dispositivo di controllo del territorio predisposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino, volto a garantire sicurezza, rispetto della legalità e a contrastare in maniera sempre più efficace i tentativi di truffa ai danni delle fasce più deboli della popolazione.
A Vallata personale della locale Stazione Carabinieri deferiva in stato libertà per tentata truffa una 48enne originaria dell’hinterland napoletano, con precedenti penali.
In particolare la donna veniva notata dai Carabinieri in quel centro abitato, aggirarsi soprattutto tra le abitazioni di anziani soli, tentando di raccogliere con il metodo porta a porta, per conto di una fantomatica onlus con sede in Napoli, delle somme in denaro destinate, a suo dire, a favore di minori affetti da malattie oncologiche.
A rendere credibile il suo racconto l’abile truffatrice faceva visionare alle potenziali vittime un tesserino di riconoscimento dell’associazione e rilasciava addirittura un dépliant informativo pubblicizzando la nobile iniziativa benefica avviata dalla società.
Intuito prontamente che qualcosa di sospetto stesse accadendo, i militari fermavano la donna e procedevano ai rituali controlli per far luce sulla veridicità del suo racconto. Gli immediati accertamenti consentivano di verificare l’inesistenza dell’associazione benefica e appurare le intenzioni delittuose della donna.
La truffatrice veniva pertanto deferita in stato di libertà alla competente Procura di Benevento e allontanata da quel comune con “foglio di via obbligatorio” .
Grazie al tempestivo intervento dei carabinieri veniva sventato l’ennesimo tentativo di truffa.