Lo scrittore napoletano sarà cittadino onorario
La kermesse si terrà il 3 settembre a Palazzo Marchesale
Cervinara- Non finiscono mai le sorprese che La Pro loco di Cervinara sta riservando al cartellone estivo. I ragazzi, anche se con mezzi economici molto limitati, stanno allestendo una manifestazione di altissimo livello culturale. E, stanno cercando di coinvolgere l'intero paese, su un tema, che ad esempio poteva sembrare ostico come l'arte contemporanea. Ma l'ultimo colpo che ha piazzato la strana coppia formata da Alessandro Carofano e Vincenzo De Lucia è un vero e proprio capolavoro. Giovedi 3 settembre, alle ore 18 e 30, nella incantevole cornice del seicentesco Palazzo Marchesale di Ferrari, a Maurizio De Giovanni verrà consegnato il premio speciale Cervinarte per la letteratura.
Il grande scrittore napoletano, autore delle due saghe del commissario Ricciardi e de "I bastardi di Pizzofalcone" ha apprezzato l'attivismo dei ragazzi caudini ed ha accettato volentieri di tenere a battesimo questo premio che grazie alla sua presenza farà un salto di qualità. E così, Maurizio De Giovanni, torna per la seconda volta in Valle Caudina, dove può contare su un numero impressionante di lettori che non vedono l'ora di incontrarlo da vicino. Lo scorso anno era stato ospite a Montesarchio della rassegna letteraria Percorsi Caudini, alla quale aveva regalato una lettura in anteprima di un racconto breve sul femminicidio.
Lo scrittore partenopeo ha finora mostrato un amore sincero verso questa terra al punto da convincere gli amministratori di Cervinara e il sindaco Tancredi a concedergli, dopo il premio, anche la cittadinanza onoraria appena concessa all'artista Peter Cincotti. Ma per la serata del tre settembre, il duo Carofano - De Lucia hanno ancora due assi da calare. La Pro loco, infatti, ha deciso di assegnare il premio speciale Caudinita' al prefetto di Avellino Carlo Sessa e quello della legalità al capo della squadra mobile di Napoli Fausto Lamparelli, di chiare origini beneventane. Entrambi i funzionari ritireranno di persona il premio e daranno vita ad un colloquio molto interessante con De Giovanni che attraverso la forma del noir denuncia i mali di cui si occupano, quotidianamente, Sessa e Lamparelli. La serata sarà moderata dai giornalisti Barbara Ciarcia e Peppino Vaccariello.