Devo proprio dire che questa sera ad Ariano Irpino, teatro Comunale, ho vissuto (e tanti come me), una serata piacevolissima. Grazie all’associazione Culturale Teatrale Luciano Li Pizzi, in scena con una commedia in tre atti dal titolo: “Si fusse capitato a te”.
Magistrale il lavoro espresso dal regista Luigi Pietrolà (non nuovo a successi del genere), la storia, i dialoghi, i non pochi colpi di scena, l’enfatizzazione piacevole del dialetto hanno accompagnato il numeroso pubblico in un viaggio ilare, contornato spessissimo da grasse, piacevoli risate.
Gli attori sulla scena, incastonati benissimo nella storia, hanno regalato splendidi cameo, i quali facevano dimenticare spesso che sul palco si aveva a che fare non con dei professionisti ma con “amanti” di questa antica arte.
Il Regista Pietrolà ha ben evidenziato nell’opera, grandi temi e “storture” moderne come; omofobia,religione,incomprensibilità generazionale, il tutto sempre accompagnato da una dose di parca ironia dimostratasi indispensabile nei momenti “drammatici”.
Si, devo dire che questa sera si è rivissuto un pò di di quella Ariano bella, che ci manca tanto, quei semplici gesti di saluto,di rivedersi dopo un pò davanti a un Teatro, quell’impadronirsi nuovamente di posti e abitudini da troppo tempo abbandonate e forse, piu di tutto, quel semplice “buon vivere”che lentamente stiamo dimenticando.
Cosa aggiungere?... Non molto o forse si, credo cambierò il titolo a questa mia notturna divagazione, sperando che il buon Dio non si adiri, C’ERA UNA VOLTA IL TEATRO E GRAZIE ALL’ASSOCIAZIONE LUCIANO LI PIZZI, C’E’ ANCORA.