Castagnozzi a Carchia: "Ariano non è il deserto della Patagonia"

di , Venerdì, 30 Novembre 2012

"Il dato politico eclatante è rappresentato dal fatto che in queste primarie di coalizione a cui hanno aderito ben quattro partiti ad Ariano, la partecipazione si è ridotta a 600 votanti. I numeri non sono contestabili perché rappresentano un dato assoluto. Discutibile è, invece, la motivazione addotta dal “segretario” Carchia e che è estremamente indicativa delle sue qualità politiche. Ariano non è il deserto della Patagonia e, se anche lo fosse, dovrebbe spiegarmi, Carchia, perché e come, nelle altre primarie, i cittadini di Ariano hanno partecipato in maniera massiccia e in situazioni politiche ben più difficili. L’argomentazione riferita alle grandi distanze e al fatto che io non abbia partecipato alle due (sic) manifestazioni pubbliche organizzate dal segretario in due anni mi conferisce un potere taumaturgico straordinario lo stesso che attribuisce a se stesso che, organizzando una manifestazione all’anno, ritiene sufficiente per fare politica e operare il miracolo della diffusione del suo verbo. La verità che sta tutta nel risultato delle primarie, può essere arricchita da una sola constatazione: i congressi vanno celebrati con onestà, non basta la nomina dei grandi elettori per costruire un soggetto politico: c’è bisogno, secondo me e non solo secondo la mia opinione, di individui con idee, con capacità organizzative e intellettuali, di gente in grado di guardarsi intorno, cogliere i problemi e capace di uscire dal miserabile concetto che basta solo una riunione al mese, al chiuso di una sezione, per fare politica".



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