Caso (Pd): "Sul rendiconto di bilancio il comune prende una sonora diffida dalla Prefettura"

di , Giovedì, 24 Maggio 2018

dal Capo Gruppo PD Michele Caso, riceviamo e pubblichiamo:

La Prefettura di Avellino ha diffidato il comune di Ariano Irpino perché non ha provveduto ad approvare il rendiconto finanziario relativo al 2017, in violazione al decreto legislativo 267/2000. Mettere la città di Ariano nelle condizioni di essere annoverata tra i comuni inefficienti, rappresenta un atto grave che lede l’immagine di una intera comunità. Questo solo perché vi è una pessima gestione amministrativa e carenza di programmazione da parte della maggioranza guidata dal sindaco Gambacorta. 

Come  gruppi di minoranza, consapevoli dei rischi a cui esponevamo il comune, avevamo concordato, nell’ultima riunione dei capigruppo di convocare il consiglio, specificamente sul bilancio, per il giorno 30 maggio, proprio per evitare la diffida prefettizia. Invece il Presidente del Consiglio, senza tener conto di quanto stabilito congiuntamente, su sollecitazione della maggioranza, e venendo meno al suo ruolo di garante e di imparzialità del funzionamento delle istituzioni, decide di spostare autonomamente la data del consiglio sul bilancio all’otto giugno.

Intanto il comune si prende una sonora diffida della prefettura per non aver rispettato i tempi dell’approvazione, a dimostrazione di un’incapacità amministrativa. Inoltre va stigmatizzato il comportamento del Presidente del Consiglio che invece di difendere le istituzioni e il loro corretto funzionamento, si presta a coprire le inefficienze della maggioranza.

Considerato la gravità e la scorrettezza, di detto comportamento, non parteciperemo alle prossime riunioni dei capi gruppo.    



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