Si è tenuto questa mattina, presso la sala giunta del Comune di Ariano Irpino, l’incontro tra Vice Sindaco Crescenzo Pratola, l’Assessore Manfredi D’Amato, il responsabile Ufficio Ambiente Antonio Verde e, per il Movimento “Cinque Stelle” CarloLa Terra, Bruno Riccio, AnselmoLa Manna, Gianni Massaro.
Incontro voluto dal neonato Movimento “Cinque Stelle” di Ariano Irpino, per ragguagli su Ditta Calcestruzzi M.C.M. s.r.l. di Ariano Irpino.
La suddetta Azienda, secondo gli attivisti “Cinque Stelle”, nell’arco di tempo che va dal 2001 ad oggi, avrebbe operato e quindi prodotto nel suo stabilimento (calcestruzzo), non adeguando il proprio impianto al fine di rientrare nei parametri delle vigenti norme di legge. Per essere più chiari, secondo gli attivisti del movimento, dal 2000, dopo che l’allora Giunta Municipale, con a capo il sindaco di Ariano Irpino Covotta, accolse la richiesta della ASL Av/1 di Ariano Irpino di classificarela M.C.M Calcestruzzi s.r.l. come Industria Insalubre di prima classe (la prima classe comprende quelle industrie o manifatture che debbono essere isolate nelle campagne e tenute lontane dalle abitazioni viste le possibili esalazioni che tali aziende emettono). I rappresentanti del movimento “Cinque Stelle” hanno espresso non pochi dubbi nei confronti dell’attuale giunta Comunale, visto che, (a loro dire) c’è stato un totale disinteresse da parte degli organi preposti sui controlli che si sarebbero dovuti attuare per sapere se negli ultimi 12 anni di attività della suddetta azienda fossero state attuate le misure necessarie e renderla non dannosa per la salute degli abitanti.
Dal canto loro, i rappresentanti comunali hanno ribadito (anche per una penuria documentale degli ultimi 12 anni), che gli organi preposti a tali controlli (ARPAC- ASL etc) esulano da una competenza strettamente Comunale e che in assenza di sollecitazioni, denunce da parte di persone, associazioni etc. non vi era nessuna esigenza da parte del Comune di allertare ARPAC, ASL per effettuare controlli. Antonio Verde (ufficio Ambiente), ha aggiunto che comuque nonostante sul tavolo questa mattina non vi fossero documenti attestanti la passata decade, il 10 ottobre 2012 è pervenuta una nota presso l’ufficio tecnico di Ariano da parte degli Uffici Regionali della Campania contenente la scadenza dell’autorizzazione di emissioni in atmosfera della ditta M.C.M
In data 11 ottobre 2012 dall’ufficio tecnico di Ariano Irpino è partita una diffida a non attivare l’impianto fino a quando quest’ultimo non si fosse messo in “regola”.La M.C.M. nel frattempo trasmette le analisi rilasciate da un laboratorio autorizzato, le quali evidenziano nei dati raccolti , valori al di sotto dei parametri di rischio, aggiungendo che l’azienda al momento non opera, l’impianto è fermo. Il vice Sindaco Pratola in chiusura dice: “Abbiamo preso in considerazione, nell’ultima Conferenza dei Servizi, la possibilità di far spostare l’azienda in un luogo più appropriato...”.
La riunione si è protratta per due ore e, nonostante le posizioni siano rimaste distanti, possiamo sicuramente dire che qualcosa il movimento “Cinque Stelle “ ha ottenuto,il Comune di Ariano Irpino, si prenderà carico della questione M.C.M. calcestruzzi s.r.l , attuando le richieste presso gli uffici competenti e quindi procedere ai controlli.
Nei prossimi giorni, hanno affermato gli attivisti del movimento, ci interesseremo di altri problemi che ad Ariano da tempo aspettano soluzioni.