dal Movimento 5 stelle di Ariano riceviamo e pubblichiamo:
E' giunta notizia che la Regione Campania ha autorizzato l'attività di lavorazione del calcestruzzo ad opera della ditta M.C.M., ubicata nei pressi dell'Ospedale (praticamente in pieno centro abitato).
Tale autorizzazione viene concessa in una situazione di completa assenza del Comune di Ariano Irpino, della Provincia di Avellino e dell'ARPAC di Avellino: enti interessati all'espletamento di tale concessione, ma risultati assenti a tutte le conferenze di servizi della Regione Campania. Il risultato di tale situazione ha avuto come conseguenza la necessità per la Regione di determinare la concessione unicamente sulla base dei dati presentati dalla ditta in questione.
Agli inizi del 2000, tale vicenda riempì le cronache giornalistiche della provincia a causa delle furenti proteste dei cittadini residenti nella zona, i quali lamentavano un forte inquinamento acustico e dell'aria, riconducibili proprio alle operazioni di lavorazione del calcestruzzo. Tali proteste sfociarono in una segnalazione alla Procura della Repubblica di Ariano Irpino; si ottenne che fossero effettuati una serie controlli da parte dell'ASL e dell'ARPAC e la classificazione, da parte dell'allora sindaco di Ariano Irpino dott. Domenico Covotta, dell'attività della ditta come "INSALUBRE DI PRIMA CATEGORIA".
Gli inviti e la diffida alla ditta, da parte dell'amministrazione di allora, ad effettuare i lavori necessari per poter proseguire l'attività in tale area caddero nel vuoto.
A questo punto, i cittadini vogliono vederci chiaro: la ditta M.C.M. ha mai avuto dal Comune di Ariano Irpino le autorizzazioni necessarie?
Il Movimento 5 stelle di Ariano Irpino fa proprie le preoccupazioni dei cittadini riguardo questa vicenda; pertanto una sua delegazione si recherà nella mattinata del prossimo giovedì 9 maggio presso il Comune di Ariano Irpino e chiederà di essere ricevuta dal sindaco Antonio Mainiero per conoscere le intenzioni dell'Amministrazione comunale con riferimento a questa rilevante questione che investe la salute pubblica.