una nota di CittadinanzAttiva:
L’unione delle associazioni e dei movimenti presenti sul territorio, di tutte le rappresentanze politiche e dei cittadini del Tricolle ha fatto sì che il paventato trasferimento della Compagnia dei Carabinieri non si realizzasse.
Una comunione di intenti che ha avuto inizio nel sit-in organizzato domenica 23 febbraio ’14 in Piazza Garibaldi, a conclusione del quale è stato stilato un documento sottoscritto da tutte le rappresentanze in cui si chiedeva un incontro immediato al Prefetto di Avellino e si indiceva una manifestazione di protesta per il martedì successivo.
La mobilitazione del 25 febbraio, alla quale hanno partecipato commercianti, associazioni, partiti politici e altre categorie, nonostante i tempi ridotti di organizzazione, ha visto riunirsi un numero considerevole di cittadini tutti accomunati da un solo fine: quello di impedire che Ariano potesse essere privata di un altro presidio di legalità.
All’incontro delle rappresentanze con il sub Commissario dott.ssa Maria Antonietta Cava e la segretaria dott.ssa Monica Cinque nella Sala Consiliare del Comune di Ariano Irpino, ha fatto seguito una riunione tenutasi tra la dott.ssa Nuzzolo, il Prefetto di Avellino dott. Sessa e il Generale Cavallo. Nella stessa è stata presa la decisione che la stazione e la compagnia dei Carabinieri resteranno ad Ariano Irpino, con sistemazione provvisoria nei locali in cui aveva sede l’UNEP, nell’attesa di trovare una soluzione diversa e definitiva.
Cittadinzanzattiva Ariano, preso atto del grande risultato raggiunto, anche e soprattutto grazie alla partecipazione della popolazione che ha mostrato tutta la sua sensibilità nel momento in cui è stato chiesto il suo supporto, ritiene che la partita non sia ancora chiusa. L’Associazione intende approfondire ulteriormente le problematiche sottese alla questione, così da poter individuare la soluzione più idonea e lo farà incontrando a breve il Prefetto di Avellino, al quale Cittadinanzattiva ha chiesto formalmente di essere ricevuta.