Pubblichiamo una nota del segretario aziendale della CISL FP Giovanni RAGAZZO
Il Plesso Ospedaliero di Ariano Irpino da troppo tempo sta attraversando un momento difficile e le criticità attuali rischiano di compromettere in maniera sostanziale non solo ogni prospettiva di crescita ma, cosa gravissima e forse non ancora ben percepita dall’esterno, la sua stessa sopravvivenza come Presidio Sanitario di secondo livello della rete dell’emergenza ospedaliera.
La struttura ospedaliera, nonostante le sue ottime performance, non ha mai potuto disporre di un assetto organizzativo e funzionale a regime. Le richieste di personale da parte dei direttori responsabili delle UU.OO. nonché della Direzione sanitaria non hanno nel tempo trovato pieno accoglimento, per cui oggi si è costretti a registrare una sofferenza ancora più evidente se parametrata con i recenti pensionamenti e con il mancato reintegro del personale.
Ovviamente tale condizione sta determinando un calo sulla qualità e sulla quantità delle prestazioni e le soluzioni tampone non risultano più sufficienti a fronteggiare la criticità.
Il ricorso a turnazioni che non rispettano il dettato contrattuale e la mancanza del riposo per gli operatori oltre a non essere risolutivo non può essere praticato sia per le responsabilità connesse allo stato di salute dei lavoratori sia per la sicurezza e la qualità delle prestazioni rese ai cittadini. Se in tale contesto si aggiunge la carenza di apparecchiature elettromedicali idonee appare evidente che la condizione di declino della struttura ospedaliera è destinata a non fermarsi, ma a diventare sempre più macroscopica e forse insanabile.
Pur consapevoli dei vincoli posti dal blocco del turn over, ma fiduciosi in una decisa azione da parte dell’azienda sanitaria abbiamo chiesto di assegnare un contingente minimo di personale infermieristico necessario per ripristinare il corretto funzionamento delle attività, utilizzando gli strumenti in capo all’azienda stessa.
Rivolgiamo un appello alla politica ed alle istituzioni locali e regionali perché il rilancio della sanità veda protagonista l’ospedale di Ariano Irpino che per anni è stato garanzia di qualità ed efficienza per un bacino di utenza di circa 100.000 abitanti assicurando parametri prestazionali di tutto rispetto.