Depotenziamento dell'ospedale, Carchia: "Per onore del vero e non per inutili polemiche politiche"

di , Giovedì, 03 Settembre 2015

Dall'Avvocato Domenico Carchia, Circolo del Partito Democratico di Ariano Irpino, riceviamo e pubblichiamo:

Sorprende la “buona volontà” della Presidente della Commissione Affari Sociali del Comune di Ariano Irpino. La dott.ssa Savino, infatti, dimentica di far parte di una compagine politica che fino a qualche mese fa – prima della sconfitta dell’ On. Caldoro  – non finiva mai di ricordarci l’esigenza della “c.d. filiera istituzionale”.

Autorevoli suoi amici, infatti, andavano sostenendo nelle pubbliche piazze che “per salvare e sviluppare il nosocomio Frangipane i cittadini dovevano tener conto che senza la filiera istituzionale – Comune, Provincia e Regione – non si  sarebbero mai raggiunti risultati soddisfacenti per l’Ospedale O. Frangipane”.

Oggi, invece, la dott.ssa Savino sostiene che la Comunità “non vorrà sentire inutili e sterili contrapposizioni politiche“.

Il problema esiste e deve essere risolto e, pertanto, abbiamo con convinzione accolto il suo accorato appello a collaborare per indurre il nuovo Commissario ad acta a modificare il decreto n. 42.

E’ tuttavia necessario, per onestà intellettuale, assumersi le proprie responsabilità politiche sicché sarebbe serio dire ai cittadini che un autorevole esponente del centrodestra ha emesso il decreto e che il centro - destra arianese (pur avendo espresso anche il Presidente della Provincia) nulla ha fatto per evitarlo o per modificarlo successivamente.

Bisogna far comprendere ai nostri concittadini che la tanto celebrata “filiera istituzionale” era solo propaganda politica finalizzata ad indurli in errore. 

Bene dunque hanno fatto i Consiglieri Comunali del Partito Democratico a chiarire le responsabilità politiche dell’amministrazione cittadina e a ristabilire la verità.

Onesta è stata anche finalmente la posizione della maggioranza di governo della Città che, con la richiesta di collaborazione alle forse politiche di opposizione, ha ammesso la sua conclamata impossibilità a risolvere il problema.  

Il Partito Democratico non si sottrarrà alla sua richiesta di aiuto e spenderà tutte le sue energie per evitare il depotenziamento del nosocomio della Città che, per esplicita ammissione di tutti, con l’attuazione del provvedimento emesso dall’On.le Caldoro (fantomatico amico dell’amministrazione comunale) rischia di essere ridotto a misero pronto soccorso.                



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