Carcere Ariano Irpino, comunicato stampa OSAPP

di , Giovedì, 02 Settembre 2021

QUESTA O.S.HA RAPPRESENTATO ALLE VARIE AUTORITÀ CON L'INVIO DI COPIOSE NOTE SINDACALI, DA PARTE DELLA SEGRETERIA GENERALE,  REGIONALE,  PROVINCIALE E LOCALE,  DENUNCIANDO IN TUTTI MODI CONSENTITI DALLA LEGGE LE GRAVI E IRRISOLTE CRITICITÀ  CHE ATTANAGLIA LA CASA CIRCONDARIALE DI ARIANO IRPINO,  DALLA GRAVE E CRONICA CARENZA DI PERSONALE DI POLIZIA PENITENZIARIA,  A QUELLO DELLE FUNZIONI CENTRALI,  ALLA MANCANZA DI UN NUCLEO TRADUZIONI E PIANTONAMENTI LOCALE, ALLA CASERMA AGENTI INAGIBILE, ALLA MANCATA FORNITURA DI VESTIARIO, A TURNI PROLUNGATI DI 9/12 ORE CONSECUTIVE,  ALLA MANCATA FRUIZIONE DA PARTE DEL PERSONALE DEI RIPOSI SETTIMANALI E DEI CONGEDI ORDINARI SPETTANTI, AVENDO ACCUMULATO NUMERI ALTISSIMI PER CONGEDI NON FRUITI NEGLI ANNI PRECEDENTI,  ALLE QUASI QUOTIDIANE AGGRESSIONI FISICHE CHE I POLIZIOTTI PENITENZIARI ARIANESI SUBISCONO,  A CAUSA DEL FALLIMENTO DELL'ATTUALE SISTEMA PENITENZIARIO E DELLE SCELTE POLITICHE PRATICATE NEGLI ULTIMI DECENNI,  VIGILANZA DINAMICA E REGIME APERTO.
TALI REGIMI, HANNO SOLO COMPORTATO UNA PERDITA DEL CONTROLLO DEGLI ISTITUTI PENITENZIARI DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA, TANTO È  VERO CHE TALI MODALITÀ  CUSTODIALI E LA GRAVE E CRONICA CARENZA DI PERSONALE DI POLIZIA PENITENZIARIA,  HA COMPORTATO CHE IL CONTROLLO DEGLI ISTITUTI PENITENZIARI PASSASSE DALLO STATO AGLI UTENTI,  OVVIAMENTE SE L'AMMINISTRAZIONE NON GARANTISCE AI PROPRI UOMIMI E DONNE STRUMENTI E RISORSE ADEGUATE, SONO IMPOTENTI RISPETTO ALLA ESCALATION DI VIOLENZA CHE PURTROPPO DOMINA NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI DI TUTTA ITALIA.
AD ARIANO IRPINO OLTRE AI PROBLEMI COMUNI A TUTTA ITALIA,  NONOSTANTE IL NOTEVOLE IMPEGNO PROFUSO DAL DIRETTORE DELLA CASA CIRCONDARIALE, NEGLI ULTIMI ANNI, NON RIESCE A GARANTIRE DEGLI OTTIMALI STANDARD  PER MOTIVI DOVUTI IN PRIMIS, A CAUSA DELLA GRAVE E CRONICA CARENZA DI PERSONALE DI POLIZIA PENITENZIARIA E DEL COMPARTO FUNZIONI CENTRALI,  DOBBIAMO REGISTRARE UN ALTRO DATO IMPORTANTE  E CIOÈ,  CHE L'ETÀ MEDIA DEL PERSONALE DI POLIZIA PENITENZIARIA È DI 50 ANNI E CIRCA 30 ANNI DI SERVIZIO,  CIÒ COMPORTA INEVITABILMENTE AD UN NUMERO DI ASSENZE ANNUALI MAGGIORE RISPETTO AD UN POLIZIOTTO GIOVANE E APPENA ARRUOLATO, BASTI PENSARE CHE SOLO I CONGEDI ORDINARI ANNUALI SONO QUASI IL DOPPIO RISPETTO AD UN GIOVANE POLIZIOTTO, POI VANNO AGGIUNTI TUTTI GLI ALTRI DIRITTI SOGGETTIVI PREVISTI PER LEGGE, ( lex 104, lex 151, permessi studio,  permessi per mandato politico, malattia,  a disposizione delle C.M.V. e ecc.ecc.)
La CASA CIRCONDARIALE DI ARIANO IRPINO DOVREBBE AVERE IN SERVIZIO N° 167 UNITÀ  DI POLIZIA PENITENZIARIA,  TRA L'ALTRO TALE DATO NON TIENE CONTO DELLA RECENTE APERTURA DEL NUOVO PADIGLIONE DETENTIVO (CIRCA 200 POSTI) E DELLA MANCANZA DI UN NUCLEO TRADUZIONI E PIANTONAMENTI LOCALE E AD OGGI VI SONO SOLO N° 137 UNITÀ DI CUI CIRCA ( da detrarre circa 40/50 ASSENZE GIORNALIERE GIUSTIFICATE A VARIO TITOLO).
LA SITUAZIONE È CRITICA E ALLARMANTE,  NOI COME O.S.A.P.P.  ABBIAMO INFORMATO TUTTE LE AUTORITÀ COMPETENTI,  COMPRESO IL PREFETTO DI AVELLINO,  AD OGGI NESSUNA RISPOSTA. ABBIAMO CHIESTO AL PROVVEDITORE REGIONALE E AL D.A.P. LA SOSPENSIONE DEI 16 POLIZIOTTI DISTACCATI IN USCITA VERSO ALTRE SEDI E SERVIZI REGIONALE  E NAZIONALE,  NESSUNA RISPOSTA O ATTO NE È  SUSSEGUITO.
CHIEDIAMO A TUTTI UN AIUTO CONCRETO, AFFINCHÉ NON DOBBIAMO VIVERE UN ALTRA STAGIONE DI CRONACA PENITENZIARIA E SOPRATTUTTO EVITARE CHE POSSANO  ACCADERE EVENTI DRAMMATICI CHE POSSANO CREARE SITUAZIONE DI PERICOLO PER I POLIZIOTTI PENITENZIARI IN SERVIZIO PRESSO L'ISTITUTO ARIANESE.
CHIEDIAMO UNA URGENTE E NON PIÙ PROCRASTINABILE RIFORMA DEL CORPO DI POLIZIA PENITENZIARIA, CHE PREVEDA LO SCIOGLIMENTO DEL CORPO E L'ACCORPAMENTO ALLA POLIZIA DI STATO COME SPECIALITÀ E IL PASSAGGIO NEL MINISTERO DELL'INTERNO.
LA SEGRETERIA PROVINCIALE O.S.A.P.P. DI AVELLINO