Primo passo verso la sperimentazione in Irpinia di una nuova coltivazione legata alla produzione di fibra tramite coltivazione della canapa. La sede della Confederazione Italiana Agricoltori apre le porte a Rachele Invernizzi, vicepresidente di Federcanapa e responsabile dell'impianto South Hemp Tecno di Taranto che si pone l'obiettivo di creare con la canapa una grande opportunità per l'agricoltura.

Proprio Rachele Invernizzi, invitata a illustrare questa iniziativa ha rilasciato a noi alcune dichiarazioni. "La canapa - afferma - è una pianta che arricchisce i terreni e le colture che vengono messe negli anni a venire e non ha bisogno di chimica. Nella zona siamo presenti da qualche anno e ora vogliamo sperimentare la fibra qui perché crediamo che sia una buona zona e contiamo molto sul coordinamento della Cia. L'obiettivo sarà quello di dare una buona alternativa per l'agricoltura di quest'area. A livello legislativo non ci sono ostacoli, grazie alle nuove norme si possono fare sperimentazioni con la canapa con maggiore tranquillità, anzi, ci sono anche dei fondi connessi al Programma di Sviluppo Rurale (PSR, ndr) che agevolano queste iniziative. A settembre potremo trarre un primo bilancio della sperimentazione dopo la raccolta, l'imballaggio e la consegna nei magazzini". 

Sul tema si esprime anche il presidente provinciale della Cia, Michele Masuccio: "La Cia sostiene questa iniziativa perché diversificare la produzione è fondamentale anche in termini di ricerca di nuove fonti di reddito per le imprese agricole del nostro territorio - e prosegue - già ci sono state sperimentazioni in Italia e i risultati sono stati molto buoni con l'abbattimento dei costi di produzione con importanti vantaggi economici per le aziende. Può, quindi, essere un'occasione di rilancio per le imprese agricole del nostro territorio".