INCONTRO (celesti) -PIZZERIA OASI (neri) = 3-9
Giovedì 14 marzo si sono giocati i vari recuperi della 23.a giornata del Campionato Over 35 Ariano. Due i match disputati al campo “La Maddalena”. Il primo ha visto protagonisti Incontro e Pizzeria Oasi. I celesti si sono presentati in formazione largamente rimaneggiata, schierando anche il jolly Marco Maraio. Per quanto riguarda i neri assenti Oto Giorgione e Fiorentino La Luna. Comincia bene l’Incontro che va in vantaggio con un bel destro di Alfonso Maraia. Subito però arriva il pareggio di Gianluca Vitillo, che sarà il grande protagonista della serata. Lo stesso Vitillo mette la freccia per i suoi e firma il gol del 2-1. In chiusura di primo tempo arriva la reazione dei celesti. Francesco Buonerba scaglia un destro potente e preciso all’incrocio dei pali, nulla da fare per Daniele Lo Conte. Il secondo tempo è un monologo di Pizzeria Oasi. Senza la possibilità di effettuare cambi cala l’intensità dell’Incontro. Vitillo segna altri 5 gol, più le reti di Gianfranco Petrillo e di Marco De Donato. Nel mezzo c’è anche spazio per un altro gol dell’Incontro, firmato da Marco Maraio.
Migliore in campo Incontro: Alfonso Maraia e Francesco Buonerba. Sono loro due a tenere viva la squadra fino a quando il fiato regge. “Shark Attack” Alfonso Maraia segna il primo gol e cerca di lottare su ogni pallone. Nel primo tempo è lui a mantenere il peso dell’attacco sulle spalle. Senza la possibilità di rifiatare però la sua prestazione cala alla distanza. Inevitabilmente, ma la grinta è da esempio per i compagni di squadra. Buono anche l’assist per il gol di Maraio. “Jack Sparrow” Francesco Buonerba si sdoppia nel ruolo di difensore-attaccante. Il numero 10 dell’Incontro cerca di cantare e portare la croce. Segna un gol da cineteca, il più bella della serata a “La Maddalena”. Come Maraia anche lui cala alla distanza. Cercasi rinforzi disperatamente per la prossima partita.
Migliore in campo Pizzeria Oasi: Gianluca Vitillo. “El Pistolero” non perdona. Quando si segnano 7 gol su 9 della propria squadra c’è poco da aggiungere. Segna a ripetizione dall’inizio del torneo e certamente lotterà per il trono di capocannoniere fino all’ultima giornata. Nel match di ieri sera è una sorta di enciclopedia del gol . Segna in tutti i modi possibili e immaginabili, mettendosi anche al servizio dei compagni nel finale. Bomber di razza. Di purissima razza.
VANIDAD (rosa) – COVER STORY (bianchi) = 2-3
Combattuto e incerto fino all’ultimo il match tra Vanidad e Cover Story. I rosa si presentano in campo senza Daniele Colangelo. Tra le fila dei bianchi c’è da registrare l’assenza di Dino Cardinale. Vanidad parte con il piede giusto e si porta in vantaggio grazie ad una sfortunata autorete di Crescenzo Lo Conte. Repentino il pareggio dei bianchi con il capitano Maurizio De Gruttola. In chiusura di prima frazione è Michele Cristino a riportare avanti Cover Story, approfittando di un’incertezza di Lino Ferrarelli. Il secondo tempo viaggia sul filo dell’equilibro, con Alberto Pagliaro che nega più volte la gioia del gol-pareggio a Vanidad. E’ Maurizio De Gruttola a far tremare la traversa avversaria. Addirittura due i pali colpiti con lo stesso tiro dallo sfortunato Michele Vitillo. Il tris di Cover Story arriva per merito di Ivan Picari, sinistro al volo che si infila alla destra di Ferrarelli. Match chiuso? Assolutamente no. E’ Renato Cardinale a trasformare in gol un perfetto assist su punizione di Manuele Salamone. Lo stesso Salamone ha l’opportunità di pareggiare nel finale calciando due tiri liberi. Sul primo è ancora bravo Pagliaro a respingere, il secondo si perde fuori. Vince Cover Story, che si insedia così al quarto posto in classifica.
Migliore in campo Vanidad: Renato Cardinale. Prestazione ottima del capitano dei rosa. “Time Machine” Renato Cardinale si piazza al centro della difesa limitando bene Maurizio De Gruttola, uno dei migliori bomber del torneo. Cardinale non disdegna anche qualche sortita offensiva e su una di queste trova anche il gol. Una rete che riapre il match in un momento molto delicato. Mantiene sempre saldi i nervi, andando a tappare i buchi in difesa e organizzando la manovra offensiva sempre con molta lucidità. Cuore da vero capitano.
Migliore in campo Cover Story: Alberto Pagliaro. “Mister Fantastic” para. Tutto quello che passa nei suoi paraggi lui lo blocca o lo respinge. Come l’eroe dei Fantastici 4 si allunga e si accorcia a seconda delle necessità. Nel finale è bravissimo a intercettare il tiro libero di Salamone. Un intervento che salva una vittoria molto importante per la sua squadra. Ulteriore conferma che il numero 1 di Cover Sotry è tra i migliori portieri del torneo. Menzione anche per “Joker” Ivan Picari. Il numero 3 di Cover Story gioca un gran match, segnando anche il gol che alla fine risulta decisivo per la vittoria dei suoi. Sempre con il sorriso sulla labbra. Che non guasta mai su un campo di calcio. E nella vita.