I MASCHI E LE FEMMINE (blu) - BERTINETTI INFISSI (granata): 5-3
29.a giornata del Campionato Calcio Over 35 Ariano. Sono due i match giocati giovedì 18 marzo al campo “La Maddalena”. Nel primo c’è stata la vittoria de I Maschi e le Femmine nei confronti di Bertinetti Infissi per 5-3. Partono forte i blu che vanno a segno per due volte con capitan Alessandro Grasso. I granata però no n si abbattono e accorciano le distanze con Fabrizio Caso. E’ Aldo Catucci a ristabilire le distanze, ma in chiusura di tempo è Giulio Peluso a far tornare in partita Bertinetti Infissi. In apertura di ripresa è ancora Catucci a gonfiare la rete, su calcio di rigore. I granata non demordono e vanno di nuovo a segno con Peluso, destro potente su punizione. Il punto esclamativo sulla vittoria de I Maschi e le Femmine. Vittoria che conferma i blu come seconda forza del campionato, alle spalle di Bar Regina.
Migliore in campo I Maschi e le Femmine: Emilio Tricolle. Non segna è vero, ma il cervello pensante della squadra è lui.“The Brain” direbbero gli inglesi. Il numero 7 dei blu è un perfetto mastice per la sua squadra. Incolla i vari reparti non perdendo mai la lucidità in ogni frangente. Parte preferibilmente da sinistra, ma poi te lo ritrovi in ogni zona del campo. C’è anche un’altra espressione inglese molto calzante per Tricolle:”The Shadow Striker”, il centravanti ombra. Un giocatore in grado di essere decisivo in più ruoli, anche nella stssa azione. Ai gol ci pensano gli altri, al resto ci pensa lui. Il cervello in blu.
Migliore in campo Bertinetti Infissi: Giulio Peluso. “La Formica Atomica” in granata è l’anima della sua squadra. Calcia appena gli è possibile, trovando una doppietta che mantiene a lungo in gara i granata. Non è facile scardinare la rocciosa difesa avversaria, ma lui spesso ci riesce. Cerca di dare una mano anche in difesa, con grande generosità. Entrato in corso d’opera del torneo si è rivelato un elemento molto interessante. Davvero bello il gol su punizione realizzato con un destro tanto potente quando preciso. Magari la prossima volta avrà bisogno di un pizzico in più di fortuna. Quella non guasta mai.
PASSIONE AUTO (rossi) – ASSO DI CUORI (blu) = 3-3
Il secondo match disputato al campo “La Maddalena” è stato bello ed incerto fino alla fine. E’ uscito fuori un salomonico pareggio, che alla fine premia giustamente le due squadre. Parte meglio Asso di Cuori che si porta in vantaggio con un gol di Aldo Dodaj, uno dei miglior bomber del torneo. E’ Berardo Arminio a pareggiare, con un destro lievemente deviato da un avversario che inganna Maurizio De Iesu. Nel secondo tempo è ancora Dodaj a portare avanti i blu. Passione Auto reagisce ancora con Berardo Arminio, destro potente sotto la traversa. Asso di Cuori rimette la freccia con Tony Lo Conte, bravo a finalizzare un’ottima azione corale. Il definitivo 3-3 viene firmato da un sinistro di Mirko Colangelo, conclusione imparabile anche per l’ottimo De Iesu. Un punto che consente a Passione Auto di mantenere il terzo posto, Asso di Cuori che resta a 5 punti dal decimo posto.
Migliore in campo Passione Auto: Berardo Arminio. “Beep Beep” è nettamente il giocatore più positivo dei suoi. Visto che Armonico-Giardino non sono in grande serata, ci pensa lui a segnare due gol. Reti a parte, il numero 4 in maglia rossa garantisce corsa e spinta sulla fascia destra, non facendo mancare mai la grinta necessaria in una partita di calcio. Prestazione davvero eccellente per lui, che sembra non stancarsi mai di correre su e giù per il campo. Davvero mai.
Migliore in campo Asso di Cuori: Antonio Lo Conte. “Pegaso” non si fa notare solo per la coda di cavallo, ma anche per tante cose buone. Innanzitutto riesce a limitare un bomber di razza come Armonico, impresa mai troppo facile. Alla fine il numero 10 di Passione Auto resterà a secco, anche per i tanti pali colpiti. Lo Conte impreziosisce la sua prova con una “Veronica” sulla fascia degna del miglior Zidane. Un gesto tecnico di rara bravura. Per il resto gioca una partita quasi perfetta in difesa,non disdegnando qualche sortita in attacco. La fascia di capitano gli ha fatto bene, davvero bene. Bravo.