L'Avellino espugna il "Luigi Razza" di Vibo Valentia con un gol di Carriero al 35' nella penultima giornata del girone d'andata. Undicesimo risultato utile consecutivo e terzo posto, ad una sola lunghezza dalle seconde Palermo e Turris. Più di qualche affanno comunque per i lupi, non trascendentali contro la Vibonese, ultima in classifica e fortunati su una traversa colta da Ngom.
Braglia conferma la formazione che ha pareggiato contro il Bari, 4-3-3. Lo schema del tecnico calabrese D'Agostino e' il 3-5-2. Maglia celebrativa del team irpino, a 109 anni dalla fondazione e con lo sfondo della torre dell'orologio, lancette ferme alle 19,34, il riferimento è al terremoto del 1980. Buon inizio dei lupi ma la partita è equilibrata e bloccata se si effettuano due conclusioni di Maniero e D'Angelo, quest'ultima di tacco, non precise. Al 31' Carriero, per i lupi, subisce un'ammonizione per simulazione, salterà il match contro il Foggia, poco prima giallo anche al calabrese Ciotti. Quattro giri di lancette e Avellino in vantaggio, Kanoute pesca Maniero, colpo di testa sul quale c'è la gran parata di Marson che deve arrendersi al bolide di Carriero. I calabresi non ci stanno e al 43' Ngom, servito da Grillo, inzucca con la traversa a salvare gli irpini. Non c'è recupero nel primo tempo.
Nella ripresa Kanoute, dopo una bella trama di gioco, non trova la precisione e il dosaggio giusti per il cross basso, Marson fa sua la sfera. L'Avellino rischia ancora sull'asse Grillo-Ngom, la giocata della punta, da ottima posizione, si perde clamorosamente a lato. D'Agostino e Braglia ricorrono ai cambi, il tecnico irpino si affida ai vari Scognamiglio, De Francesco, Aloi, Plescia, Micovschi, rispettivamente per Di Gaudio, D'Angelo, Matera, Maniero, l'attaccante ammonito come anche Dossena, Carriero. È Micovschi ad avere un'ottima palla ma perde l'attimo e si imbottiglia in area calabrese. Dall'altra parte, poco prima, Silvestri metteva una pezza dopo che Dossena era scivolato. La Vibonese si fa più offensiva con Senesi e La Ragione, 4 i minuti di recupero nei quali Kanoute riesce ad infilarsi in una prateria ma Marson neutralizza la sua conclusione. Lupi col fiatone in una partita non bella, tre punti d'oro sono in saccoccia.
