L’Avellino non si ferma, nel recupero della ventunesima giornata batte 3-1 la Juve Stabia. Maniero ancora sugli scudi, doppietta, la terza di fila in casa e decima rete totale. E’ il sedicesimo risultato utile consecutivo, confermato il secondo posto. La Juve Stabia ha dato filo da torcere ma niente ha potuto dinanzi alle prodezze di Maniero e al grande impatto del tedesco Kragl che ha esordito, da subentrato, con la maglia biancoverde. Domenica il big match a Catanzaro.
Confermato il 3-4-1-2 di Potenza, in difesa Bove titolare, Scognamiglio in panca. Si cambia a centrocampo, Rizzo e Tito sugli esterni, in mezzo Carriero si riprende il posto affiancando Aloi, l’attacco non si tocca con Kanoute a sostegno di Murano e Maniero. Indisponibili Plescia, forte infiammazione alle tonsille, Di Gaudio, a scopo precauzionale e Mignanelli, frattura al malleolo tibiale. Mister Braglia squalificato, in panca il vice De Simone. Sottili per la Juve Stabia sceglie il 4-4-2: Dini in porta; in difesa Donati, Troest, Caldore e Panico; a centrocampo Garracino, Altobelli, Davì e Schiavi; Della Pietra ed Evacuo gli attaccanti. Uno degli assistenti è la signora Trasciatti di Foligno. L’Avellino parte con un colpo di testa di Silvestri parato da Dini, la Juve Stabia è invece più insidiosa al 7’, Forte respinge una bordata di Della Pietra, la palla è vagante e Dossena si rifugia in angolo. Bene le vespe ma al 18’ Maniero con una rovesciata spettacolare trafigge Dini per il vantaggio irpino. Bell’assist di Rizzo. I gialloblù non si scompongono e Forte deve dire no in uscita a Guarracino. Al 33’ è 1-1, Altobelli trova la traiettoria giusta dai 18 metri per bucare un Forte non esente da colpe. Piovono gialli per gli attaccanti, Maniero, Murano e uno dei tanti ex Evacuo. A fine primo tempo preoccupazione in casa biancoverde, infortunio per Murano che lascia il campo, rimpiazzato da Micovschi.
Nella ripresa subito in campo per la squadra di Castellammare l’italo brasiliano Dell’Orfanello al posto di Panico. Gli ospiti al 48’ si fanno ancora sentire, Forte evita il peggio su un tiro cross di Schiavi. L’Avellino può contare sulla vena di un incredibile Maniero che raccoglie un passaggio sporco di Tito in area stabiese e sigla il 2-1 al 50’. Le vespe, ancora a rincorrere, non ci stanno. Intanto Ciancio, ammonito al primo pallone toccato, rimpiazza Rizzo. Sottili cambia l’attacco provando la trazione anteriore, Ceccarelli, Stoppa ed Eusepi per Della Pietra, Guarracino ed Evacuo. Per i padroni di casa esordio per Kragl, esce un Maniero che si era accasciato a terra per un problema alla caviglia fortunatamente rientrato, Matera per Carriero. La Juve Stabia ci prova con una rovesciata di Schiavi di poco fuori, Micovschi replica con una conclusione deviata in calcio d’angolo da Dini. Kragl ruba subito la scena, da corner pesca Aloi e il capitano batte Dini, 3-1 e pratica chiusa. Corre il minuto 74. Il lupo di Wolfsburg vuole sorprendere, da una sua punizione è Bove a sfiorare il poker irpino. Quattro i minuti di recupero e ancora lui, Kragl, con una palla inattiva dentro l’area avversaria, trova l’opposizione di un giocatore ospite sulla linea di porta. Triplice fischio dell’arbitro Rutella di Enna e pubblico entusiasta che applaude il suo Avellino.