Stagione complicata, ma la salvezza è ad un passo
In pochi l’avrebbero detto. In pochi avrebbero scommesso anche un solo centesimo. Eppure la Vis Ariano è quasi riuscita a raggiungere l’obiettivo. La bella vittoria sul Faiano proietta gli irpini ad un passo dalla salvezza a 90 minuti dalla fine del campionato di Eccellenza. Campionato nel quale la città di Ariano non si cimentava più dal lontano 2005/06. Anno nefasto. Anno della retrocessione e del fallimento dello storico US Ariano. Da lì in poi l’inizio del calvario del calcio arianese. Senza una squadra di riferimento e con il solo ex-Cardito a prendere il posto più alto nel panorama calcistico cittadino, fino a prendere il nome della città.
Nelle ultime stagioni è stata una costante crescita, che ha portato al terzo posto nel campionato di Promozione 2011/12 e nel 2012/13, quest’ultimo con tanto di finale play off persa a Montesarchio. In estate il ripescaggio in Eccellenza. Ma fare questo passo ha impedito di farne altri. Non si è riusciti ad allestire una squadra di vertice. Giusto così. Bisogna andare piano. Prendere consapevolezza dei propri mezzi, tecnici e finanziari. Partire con calma e dal basso. Ricostruire. Ricostruire una mentalità. Ricostruire un gruppo forte. Ricostruire un progetto tecnico-tattico. Ricostruire un rapporto appassionato con i tifosi. E perché no? Ricostruire o almeno ristrutturare lo stadio. Tante cose. Ma oggi conta tutto relativamente. Questa squadra ha saputo ben districarsi in un girone complicato. Avversarie davvero toste. Le due Scafatese e la Sarnese, solo per citarne alcune. Non era semplice. Il girone d’andata non esaltante, il cambio alla guida tecnica a stagione in corso. Sicuramente fattori destabilizzanti. Eppure l’Ariano c’è. Si è rimboccato le maniche, ha condotto un buon girone di ritorno e alla vigilia dell’ultimo atto della stagione si ritrova sopra la zona play out. L’unica rivale è la Palmese. Poseidon già in Promozione e le varie Eclanese, Calpazio e Cicciano ormai aritmeticamente ai play out. La Palmese è un solo punto dietro, ma è avanti negli scontri diretti. Per questo non si può abbassare la guardia.
Domani a S.Agnello, contro i padroni di casa già salvi, bisognerà vincere. Portare a casa gli ultimi tre decisivi punti. La vittoria serve per rimanere indipendenti dal risultato della Palmaese. Ma la Vis Ariano sarà definitivamente salva non solo con una vittoria. La salvezza può arrivare anche non vincendo, a patto che la Palmese faccia peggio. A pari punti con i rossoneri, infatti, sarebbe la Vis ad essere costretta a giocare i play out in un superderby contro l’Eclanese. Ma meglio non complicarsi la vita. Domani si punta a vincere. Non conosciamo i progetti futuri della società. Se davvero si potrà puntare a qualcosa in più nelle prossime stagioni, magari già nella prossima, non possiamo saperlo. Ma questi ragazzi meritano un applauso per la stagione che hanno giocato. A loro si chiede solo un ultimo sforzo. Quello decisivo.