Se il risultato venisse assegnato ai punti, come si fa con la boxe, la Vis, da Pontecagnano, sarebbe tornata a casa con i tre punti, purtroppo, vince chi fa goal e i padroni di casa hanno avuto il merito di mettere in rete l’unica occasione avuta nel corso dei novantacinque minuti di gioco. Al resto, poi, ha pensato l’arbitro con delle decisioni assurde e spaventosamente casalinghe. L’espulsione di Santosuosso e un rigore (l’ennesimo) negato per un colossale fallo di mano, che avrebbe portato anche all’espulsione del difensore della formazione salernitana, gli episodi più clamorosi che hanno decretato una chiara insufficienza in pagella del direttore di gara. In altri termini, il danno e la beffa. Novanta minuti intensi da parte di capitan Grasso e soci che avrebbero meritato almeno un pari vista la netta supremazia territoriale esercitata per l’intera gara e con almeno cinque palle goal, le migliori, sicuramente sui piedi di Pino Guardabascio.
Faiano – Ariano 1 – 0 (Cibele al 32°)
Faiano: Senatore; Ruggiero, Buonocore, Ietto, Pisapia; Viscido, Frieco, Nunziata; Volzone, Cibele (35st’ De Luca), Iannone. A disp: Ginolfi, Ardovino, Tedesco, Bellini, Salzani, Scarpinati. Allenatore: Turco.
Vis Ariano: Zambrano; De Padua (40′st Purcaro), Gianl. Guardabascio, Grasso, Terracciano; Russolillo (35′st Giordano), Spaccamiglio, Santosuosso, Khadiri (17′st Memoli); Gius. Guardabascio, Manco. A disp: Zullo, Pugliese, Bongo, De Gruttola. Allenatore: Gerardo Del Vecchio