Il siparietto nella curva irpina è l’unico motivo divertente della serata. Avellino in crisi
Lo sospettava. L’ha pedinato. L’aveva capito. L’ha seguito. Cercava le prove. Le ha trovate. Lei, lui, l’altra. Il tradimento. Le botte. Il Partenio. La Curva Sud. Se non fosse per questi ultimi due elementi non sembrerebbe che c’entra il calcio. Ed invece Avellino-Siena, di cui si dirà, ci offre lo spunto per quello che, stando al risultato finale della gara, risulta l’unico momento divertente di una serataccia. Divertente per chi è esterno. I diretti interessati si saranno divertiti poco. La moglie che segue il marito e lo becca in curva con l’amante e si scatena in un’aggressione che solo la polizia è riuscita a fermare. Anche la polizia ha avuto il suo da fare, ma non per placare le eventuali intemperanze della tifoseria.
Ma qui non facciamo gossip. Rispettiamo la vita privata dei protagonisti. La loro vicenda ci aiuta ad introdurre il tema della crisi dell’Avellino. Un girone di ritorno con un ritmo da retrocessione. La vittoria di Empoli ha fatto ricredere in molti. Si pensava alla fine di un momentaccio. Il peggio alle spalle. Una rincorsa alla Serie A o ai play off pronta a ripartire. Ma la sconfitta di Bari e questo nuovo ko ci fanno convincere del contrario. Probabilmente è finita la benzina. Probabilmente non c’è più la cattiveria e la voglia di stupire di inizio stagione. Probabilmente è subentrata la stanchezza o l’appagamento per un obiettivo quasi raggiunto come la salvezza. Oppure, più semplicemente, la squadra non è attrezzata per lottare e alla distanza è calata di fronte a compagini meglio costruite e che hanno gestito diversamente le loro forze.
Resta un dubbio legato alle varie Lanciano, Trapani e Latina. Belle squadre, ma non sembrano poi così più forti dell’Avellino. Eppure stanno avendo una migliore tenuta. O magari solo più fortuna. Sta di fatto che fa male vedere una squadra che a lungo è stata nelle prime tre posizioni, scivolare fino a quasi compromettere la sua qualificazione ai play off. I tifosi forse dovrebbero accontentarsi, dovrebbero considerare positiva questa stagione. E lo è. Ma il rammarico cresce. Perché per un tifoso o simpatizzante non c’è cosa più brutta dell’illusione. Forse solo colpa del Siena, più forte. Ce lo auguriamo. Perché vogliamo ancora credere in questo Avellino. Ma devono iniziare a tornare anche i risultati. Altrimenti finirà che ci dovremo aggiornare sul seguito dell’intrigo amoroso scoperto in curva. Non credo che i protagonisti sarebbero contenti. Meglio trovare altre love story in questo caso.