Dopo la vittoria di Empoli, Avellino di nuovo KO, ma la classifica è cortissima.
Bari amara. Bari crudele. La sconfitta nel capoluogo pugliese è dura da digerire. Dura per le tante occasioni sprecate e dura perché arrivata in quando sembrava che il momento “no” fosse alle spalle, dopo la grande vittoria di Empoli. Purtroppo le cose continuano a non andare per il verso giusto. Il girone di ritorno ci sta offrendo, non tanto nelle prestazioni, quanto nella fortuna, una squadra diversa rispetto al girone d’andata. Dopo Novara e Lanciano, questa è la terza sconfitta del 2014, che si somma a qualche pareggio sfortunato.
La classifica però è cortissima. Le vittorie di Lanciano, Crotone e Trapani hanno sì fatto scivolare i Lupi al settimo posto, ma il distacco dalla seconda posizione, che permette la promozione diretta è di sole tre lunghezze. C’è tutto un campionato da giocare. Ma sarà combattutissimo. Tolto il Palermo, che ormai fa campionato a parte, sono tantissime le contendenti: Empoli, Lanciano, Latina, Trapani, Crotone, Cesena, Spezia, Pescara e anche Siena. Proprio il Siena sarà l’avversaria di venerdì nell’anticipo al Partenio. Toscani al momento per un solo punto fuori dalla zona play off, ma che senza la pesante penalizzazione di sette punti, sarebbero secondi appena dietro il Palermo. I nostri prossimi rivali, dunque, sono una squadra ben più forte di quello che dice la classifica attuale. Invertire la rotta è obbligatorio. Anche per non lasciare nel nulla quella vittoria di Empoli, che tanto è servita a ridare vigore ad un ambiente depresso. Non bisogna certamente disperare, ma essere più incisivi sì. Almeno in casa. Almeno davanti al pubblico di casa bisogna fare molti più punti e costruire la promozione, o quantomeno la qualificazione nei play off.
Che questa sia stata un’ottima stagione ormai è fuori discussione. Nessuno si aspettava l’Avellino dove si trova adesso. La salvezza dovrebbe essere raggiunta senza grossi patemi, salvo radicali inversioni di rotta non tanto dei Lupi (che l’inversione tra andata e ritorno già la stanno compiendo), quanto delle varie squadre che navigano in cattive acque. Ora bisogna dare qualcosa in più. Bisogna farlo per i tifosi che anche sabato, in maniera più passionale che mai, hanno seguito in massa la squadra nella sentita trasferta di Bari. Ripartire. Ripartire subito dal buon primo tempo di sabato scorso e dalle tante occasioni sprecate. Questo Avellino forse è lì a sorpresa, ma può crederci. Può regalarci ancora tanto. Il campionato di B è estenuante. Il calo lo avvertono tutti, chi prima e chi dopo. Ma bastano poche vittorie per tornare nei posti che contano. E allora i Lupi non devono restare ancorati ad una serie di risultati non proprio brillante. Il lavoro paga. E anche la fortuna non tarderà ad arrivare. Sotto con il Siena, dunque. L’operazione Serie A non è ancora finita.