Il 21 e 22 giugno, a Cairano (Av), nel lungo elenco degli eventi visionari di 7x, ci sarà “Recupera / Riabita”. Ripartiamo dalle risorse naturali per riabitare l’entroterra appenninico rurale, recuperare relazioni, paesaggi e architetture, ripopolare i piccoli paesi abbandonati, coltivare la terra incolta, salvare la bellezza dei piccoli borghi. Ripartiamo dall'entusiasmo, dalla capacità di resistenza, di adattamento per sottolineare l'importanza dell'Appennino meridionale, invertire i programmi governativi di centralizzazione e inurbamento e valorizzare le nostre montagne, terra di eccellenze agroalimentari, bacini idrici da difendere, paesaggi da conservare, biodiversità da tutelare.
Recupera e Riabita, nato nel 2012 dall’Abbazia del Goleto in Irpinia col "Cammino di Guglielmo", quest'anno, in sinergia con il Forum Ambientale dell'Appennino, giunge alla sua terza tappa dopo gli eventi del 17 maggio a Volturara Irpina sull'inquinamento in Piana del Dragone e a Castelvetere, il 31 maggio, sulla mappatura delle discariche nelle aree di ricarica delle sorgenti. L'evento, inserito nel programma di Cairano 7x, con il supporto di Dragone Group Entarteinment e il comune di Cairano vede la partecipazione della costituenda Fondazione 7x Terre felicitanti, Forum Ambientale dell’Appennino, Piccoli Paesi, L’Albero Vagabondo, Irpinia Turismo, Slow Food Alta Irpinia, Aria Nuova Ariano, Touring Club Campania.
Sabato 21 giugno, nel solstizio d'estate, il giorno più lungo dell’anno, dalle 10 alle 19.00, nella Chiesa di San Leone, Visionary rural corner, nove ore no-stop di testimonianze per la salvezza del territorio appenninico e della salute alimentare con l'obiettivo di stabilire relazioni felicitanti e produttive tra i nuovi protagonisti della rinascita dell’appennino rurale. Si susseguiranno circa 50 interventi di 7 minuti ognuno, con esperti eccellenti e testimoni privilegiati invitati da Angelo Verderosa (Piccoli Paesi) che porteranno esperienze di autoproduzione alimentare, economia sostenibile, scenari alternativi, risorse naturali, paesi e paesaggi, nuova ruralità, cultura abitativa dell’appennino, recupero e architettura. Alle 11.00 il programma prosegue con la Festa del Colore dell'Albero Vagabondo che insieme ai bambini di Cairano aspetterà i più piccoli per installare sull’orto comunitario le loro opere d'arte, adottare un fiore e scrivere una favola per difendere l’Appennino.
La giornata prevede momenti di emozioni visive intense con la proiezione dei video-clip ‘Recupera-riabita’ e ‘I mulini della salute’, il video-collegamento di Dario Bavaro e Luigi D'Angelis con Franco Dragone, le mostre "Il deserto abitato", di Antonio Bergamino, Claudia D’Angelis e Mariano di Cecilia e "Paesaggio Cairano", di Antonio Luongo. Dalle 13 alle 15 pranzo nell’orto comunitario con il grande chef Peppe Zullo. Il pomeriggio il corso fotografico "Come raccontare il paesaggio" di Antonio Bergamino e il laboratorio formativo de L'albero Vagabondo "Comunicare per difenderci", con Virginiano Spiniello ed Edaurd Natale