Anche quest’anno cultura umanistica e sapere scientifico animeranno il confronto a più voci promosso da Biogem. Torna il meeting ‘Le Due Culture’, in programma dal 2 al 6 settembre 2015 presso i locali del centro di ricerca di Ariano Irpino. Scienziati a umanisti saranno i protagonisti di un dibattito sul tema della Bellezza nell’arte, nella scienza, nella musica, nella filosofia, nella religione. Si parte mercoledì 2 settembre, alle 15.45, con l’inaugurazione delle nuove strutture di Biogem, alla presenza degli ex governatori della Campania, Stefano Caldoro e Antonio Bassolino, del sindaco di Ariano Irpino, Domenico Gambacorta, e del vescovo della diocesi Ariano - Lacedonia, monsignor Sergio Melillo. Si tratta di otto nuovi laboratori, di un incubatore d’impresa per accogliere realtà imprenditoriali innovative, di un edificio polifunzionale per i servizi didattici e culturali, con una nuova sala ottagonale, che sarà sede del meeting.
Quest’ultimo complesso costruito in acciaio e cristallo su isolatori sismici, ovvero ammortizzatori che in caso di terremoto attutiscono gli effetti sismici, sarà composto da una sala conferenze al pian terreno, dal ‘Museo Biogeo’ con nuovi elementi di attrazione, come ad esempio la sala multimediale 7D, nella quale saranno proiettati diversi filmati sull’origine della vita e sull’era mesozoica, dalla Quadrisfera, al primo piano, e da una biblioteca in costante aggiornamento. Dopo la presentazione dei nuovi laboratori, a seguire, alle 17. 15, l’apertura del meeting a cura del presidente di Biogem Zecchino. Nella prima giornata, la prolusione è affidata a Stefano Zecchi, uno dei più importanti filosofi estetici italiani, seguito, dall'inglese Premio Nobel per la Medicina Timothy Hunt, che esplorerà la creatività e la bellezza della scienza. Il giovedì si aprirà con una riflessione di Lorenzo Tibaldo, storico e saggista, sulla bellezza spirituale di un gruppo di giovani studenti martiri del regime nazista. Seguirà un dialogo con Edoardo Savarese, magistrato e scrittore, e con il fisico Antonio Ereditato. A chiudere la giornata l'intervento di Giuseppe Remuzzi, tra i più noti e autorevoli ricercatori biomedici italiani.
Il venerdì si aprirà con una riflessione all'incrocio tra storia della scienza e storia delle religioni di Fabrizio Jacoangeli, seguito dal dibattito straordinariamente attuale su "Pace e bellezza" tra Cosimo Risi, ambasciatore d'Italia a Berna, e Yahya Sergio Yahe Pallavicini, tra le voci più autorevoli dell'Islam in Italia. Chiuderà la terza giornata la lectio di Paolo Isotta, noto storico della musica e autorevole firma del Corriere della sera. La penultima giornata sarà dedicata all'arte, tra architettura, pittura e musica. Aprirà la giornata Paolo Vincenzo Genovese, architetto italiano impegnato in Cina; seguirà l'intervento di Ettore De Conciliis, artista irpino, ormai di fama internazionale; chiuderà la giornata Francesco Libetta, tra i più talentuosi e apprezzati pianisti sia in Italia sia all'estero.
La giornata conclusiva prevede, nella mattinata, gli interventi di Ugo Morelli dell’Università di Trento e di Dino Cofrancesco storico delle dottrine politiche dell’Università di Genova e, nel pomeriggio, quello di Emma Giammattei preside della Facoltà di Lettere dell’Università Suor Orsola Benincasa. Chiuderà la settima edizione del meeting Antonino Zichichi, tra i più autorevoli fisici viventi. Accanto al programma scientifico le serate del Meeting prevedono appuntamenti di letture poetiche e in prosa e di intrattenimento musicale. Parte integrante del Meeting è, inoltre, il premio letterario riservato alle migliori opere relative al dialogo tra cultura scientifica e cultura umanistica edite in Italia nel biennio 2014-2015