Dall’esame del Bilancio Consuntivo del Comune di Ariano, appare chiaro che vi sia un deficit della gestione di competenza di circa un milione e mezzo di euro, certificato dagli stessi revisori dei conti nella loro relazione. Tant’è che l’Amministrazione, pur incassando più del costo della TARI, invece di abbassare le tariffe e far pagare di meno ai cittadini, come per legge, di quegli incassi ne fa altri usi, compensando i debiti effettivi scaturenti dal bilancio.
Noi socialisti, in Consiglio Comunale col consigliere Guido Riccio, abbiamo profuso un grande impegno sull’analisi del bilancio comunale e sullo studio della TARI in particolare e abbiamo condotto una dura battaglia di contrasto che, come già dichiarato, porteremo avanti nelle sedi istituzionali quali la Prefettura o la Corte dei Conti. L’amministrazione deve restituire ai cittadini le somme pagate in più rispetto al costo del servizio poiché, come è chiaro dalla norma, il gettito del Tributo non può superare il costo di esercizio.