E’ festa doppia per l’Lpa Ariano Irpino che chiude come meglio non poteva il 2013. A Brindisi arriva una vittoria che, complice la concomitante sconfitta di Battipaglia a Viterbo riporta le ufitane da sole in testa alla conference di centro-sud ma soprattutto garantisce alla formazione del presidente Cirillo l’accesso alla poule promozione con ben tre turni di anticipo. Prestazione di grande efficacia su entrambi i lati del campo per la truppa di coach Agresti con una buona applicazione difensiva. Determinante in avvio e nel finale la buona vena offensiva di Narviciute che ha dominato il match sotto le plance ben supportata da una Micovic da 10 rimbalzi ed una Sarni che si conferma su buoni standard dopo l’exploit contro Catania. Chirurgiche le due triple di Maggi sul -6 (39-33 al 31’) e fondamentale l’apporto di Rossi: il +17 di plus-minus della play rovigiana la dice lunga. Unica nota stonata l’infortunio occorso nel finale a Marjia Micovic: per lei iperestensione del ginocchio destro con effetti da valutare nelle prossime ore.
LA GARA – In avvio le padrone fanno registrare il primo ed unico vantaggio del primo tempo grazie a due penetrazioni di Siccardi. Agresti opta per il quintetto alto con Micovic, Sarni e Narviciute e la difesa aggressiva mette subito in difficoltà le pugliesi. Gatti si scontra con Micovic e commette subito due falli, mentre Narviciute trova con continuità la via del canestro (4/4 dal campo nei primi dieci minuti) (12-20 al 7’). E’ Manzini dalla lunga distanza a tamponare la fuga delle ospiti (16- 20 al 9’). Una tripla di Sarni costituisce un ulteriore tentativo di fuga (18-25 al 13’), ma Brindisi c’è e ritorna in partita. Chesta fa rifiatare Narviciute, ma l’argentina spara a salve da tre (0/3), mentre Diene ricuce quasi completamente lo strappo (24-25 al 15’). Sarni e Micovic rispondono consentendo ad Ariano di tenere la testa avanti. La serba è l’oggetto delle attenzioni della difesa avversaria ed è l’unica ad andare dalla lunetta: il 2/6 però non le rende giustizia. Manzini attacca con successo Rossi. Cinque punti dell’ex Ragusa fruttano il nuovo -1 (29-30), ma è la stessa play rovigiana ed un’indomita Dominguez a mantenere il vantaggio all’intervallo lungo, mentre Brindisi è costretta ad incassare la quarta penalità del suo centro Valentina Gatti. Nella ripresa, a Siccardi bastano 36 secondi per riportare Brindisi ad una sola lunghezza (33-34). In campo si rivede la lettone Egle dopo il periodo di assenza forzata per l’infortunio. Nel gioco delle rotazioni, Agresti lascia fuori contemporaneamente Rossi, Micovic e Narviciute: Brindisi ne approfitta e mette per la prima volta nella gara la testa avanti con Diodati ed una Siccardi automatica dalla lunetta (47-42 al 30’). In avvio di ripresa il canestro di Egle dà il massimo vantaggio alle ospiti (49-42 al 31’). Ariano è alle corde. Nel momento più buio, capitan Maggi infila due triple consecutive che riaprono la contesa (49-49 al 32’) così come i quattro falli di Siccardi. La Futura annaspa in attacco: solo due tiri liberi realizzati dopo cinque minuti (49-51 a 5’ 20’’). È Narviciute a mettere la freccia vincendo il duello con Gatti prima ed Egle poi. Il break di 11 a 2 dell’Ariano Irpino nella prima metà dell’ultimo quarto è devastante. A 2’ 50’’ dalla sirena arriva però il primo canestro dal campo dell’ultimo periodo della Futura, con Diene che riporta la squadra a meno due. Chesta però realizza la sua prima tripla della serata. Pochi istanti dopo, su una normale azione sotto canestro, Micovic è costretta a lasciare il parquet per un iperestensione al ginocchio destro. Dopo una lunga pausa, per consentire ai sanitari di assistere l’ala di Belgrado, Sarni da due e Chesta da oltre mettono il sigillo alla gara.
FUTURA BRINDISI – LPA ARIANO IRPINO: 53-63
Futura Brindisi: Boccadamo 1, Manzini 10, Tagliamento 4, Diodati 2, Diene 16, Gatti, Siccardi 18, Giorgino n.e., Egle 2, Gismondi n.e. Coach: Santini
Lpa Group Ariano Irpino: Santabarbara, Aversano n.e., Rossi 8, Chesta 7, Maggi 11, Dominguez 4, Mancinelli n.e., Micovic 8, Narviciute 14, Sarni 11. Coach: Agresti
ARBITRI: Leggiero di Lecce, Spano di Sannicandro di Bari (BA)
Parziali: (16-22); (29-34); (47-42)
Uscite per 5 falli: Gatti al 37’