Sarà ancora scontro al vertice per l’Lpa Ariano che domenica riceve la visita dell’Olympia Catania (Pala Cardito, ore 18) nella terza giornata di ritorno della conference centro-sud. C’è da riprendere la marcia interrotta con gli stop contro Salerno e Battipaglia. E magari ribaltare anche il “-3” dell’andata confezionato a tre secondi dalla fine da una tripla di Pavia. In settimana le irpine hanno dovuto incassare gli stop dell’indomita Dominguez, fermata questa volta dalla classica scavigliata, che ha bloccato anche Aversano.
“Infortuni ed assenze a parte abbiamo lavorato meglio delle altre settimane - commenta il trainer irpino - nelle nostre tre sconfitte quella di Battipaglia è sicuramente quella in cui abbiamo giocato meglio. L’aggressività non è nelle nostre corde e su questo aspetto dobbiamo migliorare”. Ora Catania: “Arriva una squadra molto forte, che con l’inserimento di Seino ha raddoppiato il suo potenziale sotto canestro. Non abbiamo alternative, dobbiamo spaccarci l’anima in due perché non possiamo sbagliare”. La pericolosità offensiva diffusa delle etnee è uno dei problemi, così come la consistenza difensiva del pacchetto lunghe: “In attacco stiamo cercando di semplificare alcuni movimenti. Sarà importante avere una discreta giornata al tiro perché tipicamente tentano di proteggere l’area lasciando qualcosa in più da fuori. E ci sarà bisogno di maggiore movimento. Se attacchiamo le loro lunghe da ferme potremmo avere delle difficoltà. In situazioni più dinamiche il discorso si ribalta. E’ chiaro che la difesa sulle varie Buzzanca e Pavia sarà fondamentale perché le esterne non potranno contare su chissà quali aiuti da parte delle lunghe. Catania è una squadra più offensiva che difensiva: ti lascia qualcosa ma ti castiga se tu non sei abile ad approfittarne”. Domenica sarà un esame per tutta la squadra ed in particolare per chi ha reso meno delle attese: “Abbiamo fatto delle scelte precise. C’è un sistema di gioco che è questo e chiunque vuole essere qui deve lavorare per entrare in questo sistema, non ci sono alibi. Dobbiamo essere più combattivi e dirò di più: chi non ha un linguaggio del corpo che trasmetta passione non ha il diritto di parlare”.
LE CIFRE (medie per gara):
Lpa Ariano Irpino: P.ti 60,9 (Micovic 15,4); P.ti subiti 58,9; Falli C. 15,4 (Micovic 3,7); Falli S. 19,5 (Micovic 5,6); T2 44,7% (Micovic 56,2%), T3 24,1%; Tl 64,7% Maggi (81,2%); Rimb. 38,8 (Micovic 7,5); Perse 17,5 (Micovic 3,4); Rec. 17,3 (Dominguez 1,9); Assist 7,4 (Rossi 2); Valutaz. 69,6 (Micovic 16).
Olympia Catania: P.ti 65,8 (Brezinova 15,7); P.ti subiti 62,2; Falli C. 18,5 (Pavia 3,4); Falli S. 19,5 (Servillo 4,6); T2 46,2% (Anechoum 63,6%); T3 34,5% (Brezinova 42,9%); Tl 71,7% (Seino 85,7%); Rimb. 34,3 (Brezinova 12,5); Perse 19,5 (Pavia 4); Rec. 14,8 (Pavia 2,5); Assist 4,9 (Buzzanca 1,4), Valutaz. 65 (Brezinova 20,5).
ARBITRI: William Raimondo di Roma e Daniela Bellamio di Latina
IL PROGRAMMA DELLA 10^ GIORNATA (A2 – Conference centro-sud): Ariano Irpino - Catania (15/12 ore 18); Viterbo – Napoli (14/12 ore 18.30); Salerno - Battipaglia (14/12 ore 19.30). Riposa: Futura Brindisi.
CLASSIFICA: Olympia Catania, Gruppo LPA Ariano Irpino, Futura Brindisi, PB63Lady Battipaglia 10; Saces Dike Bk Napoli 8; Carpedil Salerno 4; Defensor Viterbo 2.