Nel mirino di Ariano c’è il big match con la Saces Napoli. Domenica le partenopee cercheranno di agganciare la vetta al momento occupata da Lpa e Catania.
L’ennesimo derby di una conference tra le più equilibrate e combattute in queste prime quattro giornate. Le irpine arrivano all’appuntamento di domenica (Pala Vesuvio ore 18) dopo la brillante affermazione casalinga su Brindisi ma anche al termine di una settimana difficile per la gestione di problematiche fisiche che hanno riguardato diverse cestiste.
Tra le protagoniste attese di c’è sicuramente Alejandra Chesta. Per lei una partenza a fari spenti in un roster ricco di qualità in cui sta cercando di trovare la propria dimensione per poter essere dominante in un campionato che l’ha vista protagonista nelle precedenti esperienze sia a Battipaglia che ad Alghero.
Come state preparando la gara contro Napoli?
E’ una gara difficile. Proviamo a recuperare qualche acciaccata. Affronteremo una formazione di qualità con un roster profondo.
Il precedente nella finale del trofeo Gavagnin poco più di un mese fa vide il successo delle irpine proprio con Chesta tra le protagoniste. Da allora sono cambiate molte cose: un mese di lavoro in più, quattro giornate di campionato. Rispetto a quella gara Napoli potrà contare sia su Maffenini che, sull’ultima arrivata, Chiara Pastore. Che partita sarà?
Una partita completamente diversa da quella giocata in amichevole. E’ tutto da vedere. Hanno aggiunto un play di esperienza e di qualità come Chiara Pastore. Nel loro week-end di sosta penso che abbiano potuto preparare al meglio la gara contro di noi. Mi aspetto più soluzioni offensive. Hanno esterne pericolose al tiro come Bocchetti e Maffenini. Poi ci sono Ntumba e Gross estremamente reattive a rimbalzo.
Nella gara con Brindisi si è notato un cambio di atteggiamento. C’è stata la reazione che tutti si attendevano dopo la prestazione opaca di Catania. Ora bisogna capire se quella reazione ha delle basi solide…
Il match di domenica è una verifica importante. Vogliamo dimostrare a chi ci segue, ma soprattutto a noi stesse, di essere una vera squadra. Sarà importante trovare la continuità che ci è mancata finora.
Domenica a fine gara, nonostante la vittoria, si percepiva la tua insoddisfazione. Cosa ci puoi dire sul tuo momento personale? Quali le motivazioni del tuo avvio di stagione poco brillante?
Non mi trovo ancora a mio agio in questo sistema, ma dipende anche da me. Magari se entrasse qualche tiro potrei acquisire maggiore sicurezza. Forse sarebbe tutto più semplice. In questa squadra non certo mancano i punti: provo comunque a dare il mio contributo in altro modo supportando le mie compagne.