L’Lpa vola solitaria in vetta alla classifica. Nell’ultima giornata del girone di andata, le ufitane soffrono sul campo del fanalino di coda Viterbo, ma vengono fuori alla distanza. Decisiva l’ultima frazione da 23 punti che ha visto protagonista Rossi, Micovic e Chesta. Il play è stata la vera trascinatrice, mentre Micovic e Chesta hanno inciso positivamente in attacco in una serata dove le percentuali non sono state esaltanti. Importante il contributo di Dominguez, stoicamente in campo nonostante la febbre. Nel secondo quarto l’argentina ha contribuito a spostare un’inerzia decisamente a favore delle padrone di casa. Viterbo ha condotto per buona parte dei primi tre quarti, dimostrando quanto sia bugiarda la classifica che la vede ancora ferma al palo, ma alla fine ha dovuto arrendersi alla maggiore profondità e qualità delle singole avversarie. Non è bastato un primo tempo da urlo di Rejchova: 17 punti. Il pivot ceco ne ha poi messi a referto solo due nella ripresa. Nonostante le percentuali inferiori nel tiro da due e dalla lunetta, Ariano ha saputo capitalizzare le 13 conclusioni in più a canestro frutto anche del predominio a rimbalzo.
A fine gara coach Agresti sottolinea i meriti di Viterbo ma anche la capacità delle proprie ragazze di portare a casa il risultato in una gara che si era complicata oltremodo: “Il fatto di essere così lunghi e così massicci a volte ci fa patire l’aggressività e il dinamismo degli altri e questo ci toglie un po’ di ritmo. Inizialmente Non avere avuto la capacità di giocare in contropiede ci ha costretto a giocare sempre a difesa schierata. Le difficoltà contro la zona sono derivate da cattive esecuzioni senza le giuste spaziature. In quella fase abbiamo abusato del palleggio. In difesa qualche difficoltà l’abbiamo patita solo sulle penetrazioni E’ vero, Rejchova ci ha creato problemi nel primo tempo. Però dei suoi 17 punti, 11 sono arrivati nel primo quarto che abbiamo comunque chiuso in vantaggio. Quando non sei molto intenso diventa tutto più difficile: anche nei tiri liberi siamo partiti male. In un partita del genere stare 4-5 punti sopra ti aiuta a sbloccarti. Sotto questo aspetto Dominguez quando è entrata ha dato una grande iniezione di intensità. Non sono contento perché non abbiamo giocato bene, ma sono soddisfatto di come siamo riusciti a venirne fuori, perché queste gare alla fine si possono anche perdere. Nell’ultimo quarto, quando finalmente abbiamo giocato a pallacanestro, abbiamo prodotto delle buone cose: 23 punti in dieci minuti non sono pochi.
DEFENSOR VITERBO – LPA ARIANO IRPINO: 49-55
Defensor Viterbo: Riccobono n.e., Lascala 15, Romagnoli 2, Seralessandri n.e., Bernardini, Porcu n.e., Rejchova 19, Serafini 6, Ndiaye n.e., Spirito 7. Coach: Scaramuccia.
Lpa Ariano Irpino: Santabarbara, Aversano n.e., Rossi 17, Chesta 11, Maggi 5, Dominguez 2, Mancinelli, Micovic 13, Narviciute 4, Sarni 3. Coach: Agresti.
Arbitri: Bernassola di Palestrina (RM) e Cardano di Roma
Parziali: (14-15); (28-23); (36-32)
Uscite per 5 falli: Micovic al 39’
RISULTATI DELLA 07^ GIORNATA (A2 – Conference centro sud): : Brindisi - Battipaglia: 59-48; Viterbo - Ariano Irpino: 49-55; Napoli – Salerno (oggi alle 18). Riposa: Olympia Catania.
CLASSIFICA: Gruppo LPA Ariano Irpino 10; PB63Lady Battipaglia, Olympia Catania, Futura Brindisi 8; Saces Dike Bk Napoli 4; Carpedil Salerno 2; Defensor Viterbo 0.
PROSSIMO TURNO (01^Ritorno): Viterbo - Catania (30/11 ore 18.30); Napoli - Brindisi (01/12 ore 18); Ariano Irpino - Salerno (01/12 ore 18). Riposa: PB63Lady Battipaglia.