Prestazione convincente dell’Lpa Ariano che supera con disinvoltura l’Olympia Catania nella prima semifinale del torneo Mass a Battipaglia. Le ragazze di coach Agresti hanno impiegato poco più di undici minuti per scavare un solco profondissimo con le avversarie (40-16 al 12’). Troppo alto il divario tra i due starting five. Il quintetto alto delle irpine e la difesa a zona due-tre hanno funzionato così come il back court. Rossi ha dimostrato di garantire una marcia in più alle compagne, sapendo accelerare ed allo stesso tempo gestire ritmi più controllati. Maggi si è invece esaltata in transizione palesando una consistenza decisamente superiore allo scorso campionato. Dalla panca è arrivato il contributo in cabina di regia di Aversano al rientro dall’infortunio e di Santabarbara, il costante apporto di Mancinelli, ma soprattutto il sontuoso contributo offensivo di Silvia Sarni. La lunga foggiana ha deliziato il pubblico con le sue conclusioni precise dalla distanza, frutto di una mano tra le più educate in circolazione.
Coach Porchi non ha potuto contare sul play-guardia Pavia, si è affidato all’esperienza di Buzzanca ed alla giovane lunga straniera Brezinova che dopo un avvio in ombra ha saputo trovare con costanza la via del canestro. Agresti dal canto suo ha dimostrato di voler puntare sull’assetto con tre lunghe, in cui peraltro ha variato difensivamente le posizioni, e su rotazioni spinte in grado di mantenere alta l’intensità difensiva. Buona l’intercambiabilità in tutti i ruoli anche se le ufitane hanno evidenziato di non poter rinunciare all’apporto di Rossi. Dopo la rullata dei primi dodici minuti, Catania ha tentato una reazione a metà del secondo quarto confezionando un parziale di 10-1 a cui l’Lpa ha saputo rispondere con una pregevole giocata di Narviciute ed i punti di Micovic sul finale di tempo (29-51 al 20’). Nel terzo quarto Maggi ha saputo esaltarsi in campo aperto. Una tripla della guardia argentina ha fatto toccare il massimo vantaggio (64-35 al 27’), prima di un’ultima frazione di sostanziale equilibrio. Domani la finale contro le padrone di casa di Battipaglia che nella seconda semifinale hanno superato per 66-61 la Carpedil Salerno.
Olympia Catania – Lpa Ariano Irpino: 56 – 81
Catania: Guerri 5, Buzzanca 12, Ferlito 2, Servillo 4, Pavia n.e., Imeneo n.e., Anechoum 6, La Manna 4, Melissari 4, Brezinova 19, Antonelli. Coach: Porchi
Ariano Irpino: Marciano, Santabarbara 1, Aversano, Rossi 9, Albanese n.e., Chesta 7, Maggi 18, Dominguez, Mancinelli 4, Micovic 14, Narviciute 11, Sarni 17. Coach: Agresti
Parziali: (16-33; 29-51; 43-66)