Il G.S. Basket Ariano Irpino guarda al futuro ed è lieto di annunciare di aver raggiunto l’accordo con Lucrezia Zanetti*. La guardia, classe ’97, arriva dalla Mercede Alghero dove nell’ultima stagione, nonostante la giovane età, ha avuto spazio e responsabilità (10 punti in 31 minuti di impiego medio). Lucrezia ha esordito in serie A nella stagione 2013-14 con la canotta di Priolo. Nella stessa stagione l’esperienza in serie A3 a Palermo.
Come nasce la Lucrezia giocatrice?
Ho iniziato a giocare a sette anni. Sono stata a Genova per tre anni nella Nba-Zena con cui ho partecipato al Joint the game di Caorle. Sempre con Genova ho vinto il mio primo titolo regionale. La mia esperienza giovanile è proseguita nella Cestistica Savonese dove ho bissato il successo a livello regionale. Sia con Genova che con Savona ho disputato le finali nazionali di categoria. La grande occasione è arrivata da Priolo: il presidente Natoli mi contattò per offrirmi l’opportunità di giocare in serie A. Ho accettato al volo. Mi allettava la possibilità di allenarmi con il mitico Santino Coppa. Con la canotta di Priolo è arrivato un altro titolo regionale nell’under 17 e la partecipazione alle finali nazionali. Lo scorso anno l’esperienza ad Alghero in A2.
Con quale spirito arrivi ad Ariano? Cosa ti ha convinto?
Con molta umiltà e una gran voglia di lavorare con coach Ferazzoli e le mie nuove compagne.
Chi è Lucrezia Zanetti?
Sono una ragazza molto riservata e talvolta ciò è stato un problema, ma di amici ne ho tantissimi. Frequenterò il quinto anno del liceo artistico ad Ariano. Per l’università si vedrà.
Tatticamente che cestista sei? Quali sono i tuo pregi? Quali gli aspetti da migliorare?
Sono una guardia tiratrice. Amo sia attaccare che difendere. A detta degli esperti sono all’occorrenza anche un buon play. Gli aspetti da migliorare? Tutti. La strada è ancora lunga. Non si finisce mai di imparare.
Hai già parlato con coach Ferazzoli? Cosa ti ha prospettato?
Ho avuto modo di parlare con coach Ferazzoli. Ci siamo intese subito. Tanto lavoro e poi…tanto lavoro. Non sarà un problema per me che vivo in palestra o sui campetti.
Cosa ti aspetti da questa stagione?
Spero di trovarmi bene con le mie compagne e con la dirigenza, ma soprattutto mi auguro di ambientarmi subito con la scuola a cui tengo moltissimo.
(*) Foto: Si ringrazia www.basketinside.com per la gentile concessione