Un progetto di riqualificazione di immobili comunali abbandonati, partecipazione della cittadinanza e un’idea innovativa sviluppata da alcune associazioni del territorio, mutuata dall’esperienza urbanistica di diverse grandi realtà italiane. Infine, una conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa che tanto aveva appassionato gli arianesi, giovani e meno giovani, e il proposito, poi realizzato, di arrivare alla stesura di un bando per la gestione dell’immobile in questione, coinvolgendo le associazioni del territorio, portatrici di proposte e di idee. Poi, dopo anni di abbandono, grazie alla campagna web lanciata da Buena Onda e il coinvolgimento dei cittadini, l’apertura della struttura scelta per la riqualificazione: l’ex macello comunale.
Tuttavia, l’orgoglio e l’emozione per il progetto che stava per concretizzarsi sembrano essere sfumati ben presto a causa di una querelle che ha imposto lo stop all’iter dell’iniziativa. Fa discutere la sospensione del bando per l’assegnazione dell’ex macello comunale. L’assessore alle opere pubbliche del comune di Ariano, Giuliana Franciosa, esprime delusione per questa vicenda e tramite cittadiariano.it lancia un messaggio:
Mi rivolgo ai miei colleghi Pratola e Peluso, il progetto deve andare avanti. Soltanto in questo modo il comune di Ariano darà un messaggio forte di democrazia e partecipazione ai giovani. Le giovani generazioni hanno bisogno di esempi e allora chiedo alla giunta di rivedere questa posizione. Voglio esprimere solidarietà a chi ha lavorato e ha creduto in un progetto e mi riferisco a Buena Onda e Arianize You. Il progetto ‘LivingRoom’ lanciato da Buena Onda tramite un sondaggio pubblico era un’idea innovativa aperta a tutte le realtà associative del territorio. Quale esempio migliore di trasparenza e partecipazione di questa iniziativa nata spontaneamente? Sarebbe opportuno ritrovare spirito di gruppo e collaborazione per il bene di questo paese.