Avellino: il sindaco Gianluca Festa si dimette

di , Lunedì, 25 Marzo 2024

Si è dimesso Gianluca Festa, sindaco di Avellino. L’annuncio è arrivato attraverso una nota del suo legale, avvocato Luigi Petrillo. Festa è indagato dalla Procura della Repubblica di Avellino per associazione a delinquere, turbativa d'asta, falso in atto pubblico e omissione in atti di ufficio.

Di seguito la nota dell’avvocato Petrillo.

«Il difensore del Sindaco della Città di Avellino, Dott. Gianluca Festa, comunica di aver condiviso con il suo assistito l’opportunità di rinunziare al riesame proposto avverso il decreto di sequestro emesso dal S. Procuratore della Repubblica presso li Tribunale di Avellino Dott. V. Toscano ed alla successiva convalida disposta dal medesimo Ufficio, nell’ambito del procedimento penale indicato in oggetto.

Essendosi conseguito l’effetto desiderato della ostensione degli atti a sostegno del sequestro, si è reputato inutile coltivare il ricorso, anche in considerazione del fatto che non si è mai dubitato della legittimità dell’operato investigativo della Procura, come più volte dichiarato sia dal Sindaco che dal suo difensore, che ora rimangono in attesa degli avvisi relativi alle operazioni tecniche di copia dei dati informatici estratti dai telefoni e dagli elaboratori elettronici caduti in sequestro, di cui auspicano la restituzione.

Il difensore del Dott. Gianluca Festa comunica, altresì, di aver condiviso con il suo assistito l’opportunità di rassegnare le dimissioni da Sindaco della Città di Avellino, all’indomani della pubblicazione sulla stampa locale di ulteriori, gravissime ed infondate indiscrezioni sullo stato e gli approdi delle indagini.

Nel contesto dato, si crede, infatti, necessario assumere ogni più opportuna iniziativa volta a consentire il celere compimento delle investigazioni, rimuovendo anche il solo sospetto che la permanenza nella carica possa pregiudicarle, ed auspicando di porle al riparo da condizionamenti e strumentalizzazioni di sorta, politici e mediatici.

Il Dott. Gianluca Festa, reso edotto delle contestazioni a suo carico per come desumibili dagli atti depositati al Tribunale del Riesame, ha conferito espresso mandato al suo difensore di rappresentare al Magistrato del Pubblico Ministero la sua incondizionata disponibilità ad essere ascoltato quanto prima dagli inquirenti, onde esaustivamente chiarire la sua posizione.»