Forum: la maggioranza dei consiglieri vuole l'illegalità e difende gli interessi di Pratola e Peluso
L’assemblea si è tenuta ieri pomeriggio 2 agosto al Palazzo degli Uffici.
La sala conferenze era piena di persone venute ad assistere e a partecipare all’assemblea, tra i presenti anche gli assessori Pratola, Peluso e Franciosa.
La prima questione affrontata è stata quella della sede del Forum e della illegittima sospensione del bando per la concessione in uso gratuito dei locali dell’ex “macello” comunale, oggi casa albergo per disabili.
In proposito l’assessore Peluso ha pubblicamente dichiarato che non vuole dare una sede istituzionale per il Forum nel centro storico, pur essendoci la possibilità tecnica, vista la presenza di numerosi immobili comunali vacanti e che la sua volontà è che il Forum abbia come sede l’ex “macello”.
L’assessore Pratola ha rincarato la dose dicendo che esistono molte associazioni che hanno già fatto richiesta per ottenere una sede nel centro storico, lasciando intendere che alcune associazioni (amiche?) vengono prima del Forum della Gioventù pur essendo quest’ultimo un organo istituzionale giovanile.
Dalla platea alcuni ragazzi (in particolare Raffaele Grasso) hanno avanzato una proposta ragionevole che avrebbe rispettato la legalità, ma soprattutto gli interessi del Forum: garantire la prosecuzione del bando e parallelamente fornire al Forum una sede nel centro storico. Essendo presenti tre assessori si poteva fare in modo di chiedere pubblicamente un loro impegno per attuare tale soluzione.
L’assessore Franciosa, intervenuta, ha fatto la proposta di concedere come sede istituzionale al Forum “l’acquario” di Palazzo degli Uffici, luogo perfetto: centralissimo, vicino agli uffici e all’Informagiovani.
I consiglieri del Forum Valentina Pietrolà, Marisol Rivero, Francesco Borriello, Rossana Grasso, Stefano Albanese, Christian Monaco, Amedeo Feriero, con il loro voto hanno bocciato la soluzione indicata da Raffaele Grasso ed altri e hanno bocciato anche l’interessante proposta dell’assessore Franciosa dimostrando di non essere interessati a ricercare la miglior soluzione possibile.
Sempre i sette consiglieri di cui sopra hanno poi provveduto a votare al fine di ottenere come sede l’ex “macello”. Con tale votazione i soliti sette hanno chiesto all’amministrazione comunale di compiere una grave illegalità, di calpestare i diritti delle associazioni che hanno partecipato al bando ma soprattutto hanno difeso gli interessi di Pratola e di Peluso non certo dei giovani arianesi.
Sempre i medesimi consiglieri hanno poi votato l’ordine del giorno della prossima assemblea: “Mozione di sfiducia nei confronti del presidente Orsogna” paralizzando le attività del forum per tutta l’estate. La prossima assemblea si terrà verso la fine del mese e discuterà solo la sfiducia. Prima di settembre sarà difficile ottenere l’elezione del nuovo presidente. Così facendo i sette consiglieri si sono assunti la responsabilità di rendere impossibile la realizzazione del progetto “chioschetto della gioventù” approvato e finanziato qualche giorno fa dalla Giunta.
Tutta la platea ha inveito, protestato, contestato il comportamento meschino di Pietrolà, Rivero, Borriello, Grasso, Albanese, Monaco, Feriero.
I sottoscritti per rispetto di tutte le persone presenti all’assemblea e della popolazione giovanile di Ariano, nei prossimi giorni proveranno ugualmente a realizzare le attività previste nel progetto “chioschetto della gioventù” anche a costo di autofinanziare le iniziative.
Siamo e restiamo della convinzione che solo una politica a servizio dei cittadini potrà un giorno stroncare la politica del malaffare e dell’interesse personale.
Il presidente Luca Orsogna, i consiglieri Daniele Cardinale e Mattia Rollo