Il regista: "Lo dedico alla mia terra e alla memoria di papà Tanino"
'L'ultima fermata' del regista irpino Giambattista Assanti si aggiudica il primo posto e il premio della giuria alla diciannovesima edizione del 'Terra di Siena International Film Festival', rinomata kermesse diretta da Antonio Flamini e presieduta da Maria Pia Corbelli.
Location d’eccezione della serata di premiazione, condotta dalle gemelle Laura e Silvia Squizzato, l’Accademia Chigiana di Siena. L'evento si è aperto con un concerto degli allievi della Fondazione Siena Jazz diretta dal maestro Alessandro Giachero.
Presidenti della giuria, due grandi personalità del cinema italiano, che, con “Storie di ragazzi e ragazze”, “Regalo di Natale”, “La rivincita di Natale” e “Gli amici del bar Margherita” hanno regalato autentici “camei' agli appassionati di cinema: Antonio e Pupi Avati.
Ad aggiudicarsi il “Sanese d’Oro”, il lungometraggio “Ultima fermata” diretto dal cineasta di Mirabella Eclano Giambattista Assanti con Claudia Cardinale, Sergio Assisi, Francesca Tasini nel ruolo della protagonista, Philippe Leroy, Nicola di Pinto e Luca Lionello, mentre quello al miglior cortometraggio è stato assegnato a “Dietro un grande uomo” della regista e attrice Michela Andreozzi.
Novità di quest’anno, l’istituzione del premio Manuel De Sica, musicista e compositore prematuramente scomparso e già direttore del festival, consegnato al grande Lino Patruno. I presidenti della giuria, Antonio e Pupi Avati, per l’occasione hanno ricevuto dal Sindaco Bruno Valentini il Premio “Città di Siena”. Premio alla Carriera all’attore Fabio Testi.
"Lo dedico alla mia terra- ha dichiarato il vincitore, Assanti- alla mia città, e soprattutto alla mia famiglia e alla memoria di papà Gaetano, per tutti Tanino, che mi ha inculcato la passione per il cinema e poi per la cinepresa".
foto in alto di www.sienafree.it