Arti, mestieri e tradizioni in mostra a Luogosano. Istituito il museo della civiltà contadina

di , Sabato, 05 Settembre 2015

Il Museo della civiltà contadina “Museum” Arti, Mestieri e Tradizioni Popolari di Luogosano è di recente istituzione anche se la passione di chi lo gestisce è di vecchia data.

Ma andiamo per ordine. Vito Ferrante, valente artista del ferro, ha da anni una grande passione per la civiltà contadina e raccoglie ogni sorta di oggetti che riguardino questo settore. Mi confida, tuttavia, che circa l’80% del materiale proviene dalla sua stessa famiglia. E quindi maggiore importanza hanno per lui tutti quegli oggetti ai quali è legato anche sentimentalmente. Tuttavia fino a pochi anni fa la sua collezione era custodita in maniera privata, mentre da quattro anni circa il Comune gli ha concesso in gestione dei locali a titolo gratuito e così ora è possibile visitarli con più facilità e maggiore comodità.

Immagine di Cittadiariano.it

La struttura consta di quattro ambienti anche se alcuni sono occupati dalle sue straordinarie creazioni di cui, nei mesi scorsi, si è già avuto modo di parlare sulla nostra rivista. Gli oggetti esposti sono circa mille e sono sistemati “al naturale”, ovvero così come ritrovati, senza abbellimenti o pulizie che ne possano snaturare la stessa essenza ed il vissuto che inevitabilmente portano con sé. E tutto questo conferisce maggior valore alla collezione. 

Vi si trova un po’ di tutto: le famose valigie di cartone dell’emigrazione, servite a tanti nostri irpini che salutavano straziati le loro famiglie e i loro cari, partendo in cerca di fortuna, alcune volte con successo ed altre volte meno; un banco da falegname completo di pialle, seghe, morse, lime, raspe e persino un antenato del trapano “a colonna”; è ricostruito un ambiente di cucina con tutte le pentole e le suppellettili, cesti in vimini di tutte le forme, bottiglie, bottiglioni, damigiane; vi sono vari tipi di serrature, chiavi, serramenti per infissi, ferri di cavallo. Ovviamente, data la natura stessa del museo, abbondano attrezzi agricoli - tutti riferiti al periodo precedente l’introduzione delle macchine - quali falci, zappe, forche, setacci, attrezzature per il vino. Molto belle anche le numerose foto in bianco e nero che ritraggono suggestivi scorci dell’antico paese o persone di tutte le età e condizioni sociali.

Immagine di Cittadiariano.it

Dice lo stesso Ferrante: “Molti ragazzi non hanno proprio idea della società rurale che caratterizzava i loro avi. La mia generazione è l’ultima ad aver imparato un mestiere. Adesso i giovani studiano tutti ed è difficile che ci sia qualcuno disposto ad imparare un lavoro da artigiano. Il maggior valore degli oggetti esposti è dato proprio dalla rarità che si avviano ad avere, essendo praticamente destinati a scomparire”.

E credo abbia ragione visto che alcuni tentativi di effettuare laboratori di didattica presso le scuole non hanno sortito gli effetti sperati. Ma lui è deciso ad insistere e si fa guidare dalla passione, restando a disposizione di chiunque voglia venire a visitare la sua collezione, magari avvisando preventivamente. 

Per chi voglia visitare gratuitamente questo Museo, sarà possibile contattare il n. 338/7407335 per accordi, inviare una mail a museoluogosano@libero.com e consultare il sito: www.vitoferrante.gomilio.com.

Articolo pubblicato sul numero Giugno/Luglio 2015 del periodico XD Magazine.

 


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