Ariano, truffa “al babà” per un agriturismo

di , Mercoledì, 11 Marzo 2015

Continua incessante l’opera dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino per prevenire le truffe.

Con l’iniziativa “Difenditi dalla Truffe” i Carabinieri stanno diffondendo utili consigli per prevenire i raggiri posti in essere da personaggi senza scrupoli ai danni delle fasce deboli della popolazione e delle categorie più a rischio.

Questa volta ad essere presa di mira è stata la categoria dei ristoratori: un pregiudicato 55enne, residente nella provincia di Avellino, avrebbe posto in essere un articolato raggiro attraverso il quale si sarebbe fatto pagare da un esercente dell’Alta Irpinia “a peso d’oro” dei tipici dolci del napoletano.

In particolare l’uomo, si sarebbe finto un facoltoso ingegnere, prenotando presso degli agriturismi (sono stati accertati in zona almeno due casi tra Ariano Irpino e Zungoli) un pranzo di lavoro per 40 dipendenti di una fantasiosa società per festeggiare una gr ossa commessa. Il sedicente professionista, dopo qualche altra telefonata con il ristoratore per ordinare addirittura alcuni pasti per celiaci, imponeva come coronamento del pranzo di servire ai commensali, facendogliene anche dono, dei favolosissimi babà al rum prodotti da una rinomata pasticceria napoletana. Questi babà dovevano essere ordinati qualche giorno prima proprio dal ristoratore direttamente alla pasticceria, di cui l'uomo avrebbe fornito furbescamente il numero del proprietario poiché, a suo dire, suo carissimo amico. Ma a rispondere alla telefonata dell’esercente, in effetti, era la stessa persona. L’incauto imprenditore, come da accordi, doveva però anticipare in contrassegno il corrispettivo che l'uomo asseriva avrebbe poi pagato unitamente alla fattura del pranzo.

Quanto emergerebbe dalla fase d'indagine: Detto fatto: Il ristoratore si sarebbe rifornito di prodotti per il pranzo e ordinato questi babà ;, che arrivano in una grossa confezione consegnati proprio da chi, si scoprirà, essere la stessa persona, pagati quasi trenta volte in più del loro valore di mercato. Dopo di ciò dell’ingegnere e del favoloso pranzo più nulla.

Al proprietario dell’agriturismo, che aveva altresì anticipato tutte le spese per il sontuoso pranzo, non rimane altro che rivolgersi all’Arma. Sono i Carabinieri della Stazione di Zungoli (AV) che raccolgono la denuncia ed avviano un’accurata indagine che porta all’identificazione del 55enne pregiudicato e al suo deferimento alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di truffa aggravata. Nel corso dell’attività espletate dai militari, sono emerse altre truffe che sarebbero state messe a segno dallo stesso perpetrate sempre con lo stesso modus operandi, ad Ariano Irpino, ma anche nelle vicine provincie di Benevento e di Salerno, dove, con qualche piccola varian te, l’uomo avrebbe già messo a segno svariati colpi.

Anche in questo ennesimo caso, la collaborazione della persona offesa è stata fondamentale per l’identificazione del presunto responsabile, e l’attività d’informazione dell’Arma mette in guardia. I carabinieri invitano tutti i ristoratori a denunciare tempestivamente eventuali simili episodi.



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