Famiglie indignate: “Con l’alto consumo di alcol e droga che c’è ad Ariano, quel servizio per noi era una sorta di garanzia, in quanto impediva a molti giovani di fare a meno dell’auto.” A scontare un altro disagio le persone più anziane che nella giornata di ieri non hanno trovato le corse principali a tutte le ore per entrambi le direzioni, con l’entrate in vigore del nuovo piano che per tutte le festività prevede una corsa ogni due ore. “Siamo pronti a consegnare gli abbonamenti all’azienda, chiedendo il rimborso – ci dice arrabbiatissima una donna a Cardito – si potevano anche degnare di avvisarci. Tutti sapevano di questi tagli, anche gli autisti stessi, hanno fatto finta di nulla fino all’ultimo. E’ davvero vergognoso, su questo paese ci stanno oramai togliendo tutto. Meglio che ce ne andiamo via da qui. L’amministrazione continua a dimostrarsi insensibile, permettendo tutto questo. E poi ci sono corse in zone protette politicamente, intoccabili.” In pratica i pendolari che partono dalla Manna verso Camporeale potranno prendere l’autobus alle 7, poi alle 9 e via di seguito, mentre sul versante opposto a partire dalle 8 e quindi successivamente alle 10. Tutte corse che garantiscono in ogni modo il raggiungimento del cimitero. Tagli che hanno creato non pochi disservizi agli utenti, molti ragazzi infatti hanno dovuto allertare le famiglie per il ritorno a casa. E non finisce qui, in cantiere vi sarebbero altri tagli anche per i giorni feriali. Il consiglio di amministrazione dell’azienda mobilità ufitana sta infatti monitorando l’andamento degli utenti. Il direttore di esercizio Gerardo Caccese afferma: “Purtroppo siamo stati costretti a far fronte ad un nuovo piano di corse con notevoli riduzioni, ma siamo stati costretti ad agire perché la situazione dei bilanci è molto critica. Tagliare delle corse non è certamente un fatto positivo, ma lo abbiamo dovuto fare per salvaguardare lo stipendio dei dipendenti.” Intanto si apprende che l’azienda ha raggiunto un accordo con Irpiniambiente per il lavaggio dei mezzi presso la struttura di Scarnecchia, un accordo che porterà degli introiti notevoli nelle casse dell’Amu. Tutto pronto per le corse scolastiche nelle varie contrade a partire dalla prossima settimana, ma anche qui i problemi non mancano. Bisognerà fare i conti con un parco macchine fatiscente, che non promette nulla di buono, con seri rischi per gli stessi autisti oltre che per i passeggeri, costretti a percorrere strade dissestate e ad alto rischio interessate frequentemente da frane e smottamenti.